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Terza Final Four consecutiva conquistata dalla truppa di Obradovic, conquistata con merito e sudando sul campo di un combattivo Baskonia. Ecco i nostri 5 punti di analisi.
- Il Baskonia a rimbalzo totale vince (25-23) ma perde su quelli offensivi concedendo quindi troppe seconde opportunità. Sono ben 15 i punti del Fenerbahce realizzati su extra possesso, è come sanguinare davanti a uno squalo.
- Se in gara 3 Shengelia aveva nettamente vinto il confronto con Melli, in gara 4 accade l’inverso. Il Georgiano subisce l’italiano sia offensivamente che difensivamente. Limitato a un 3/4 dal campo e costretto a inseguire Nik sul perimetro. 21 punti con 5/8 dal campo e un letale 8/8 ai liberi per l’ex Olimpia. Il Nik Melli che ci piace.
- Il carattere del Baskonia riflette perfettamente il fattore campo fornito dal pubblico. Squadra mai doma anche dopo un primo tempo devastante del Fenerbahce, fino alla fine provano a rientrare e quasi ci riescono. Un carattere simile a quello visto nello Zalgiris, in parole povere se non sei una corazzata per andare avanti in questa competizione hai bisogno di attributi e faccia tosta.
- 16 palle perse per i Baschi, veramente troppe per competere anche se i contropiedi concessi sono stati pochi (solo 4 punti per il Fenerbahce). Il problema è che sono stati 0 per il Baskonia, e qui sta il grande merito degli uomini di Obradovic nel limitare difensivamente ogni tentativo del Baskonia.
- Altri 8 assist per Kostas Sloukas, sono 36 totali in 4 gare (9 di media). Cosa dire? Niente, chapeau e in bocca al lupo a Jasikevicius quando dovrà capire come fermarlo.