#PLAYOFF EL1- Il CSKA soffre nel derby, ma rispetta il pronostico

0 0
Read Time:3 Minute, 7 Second

Come da pronostico, il CSKA supera 98-95 in gara 1 dei playoff EL i cugini del Khimki, al termine di un match combattuto per 40′ e condotto per tre quarti dai gialloblù. Nei primi 3′ del quarto periodo Westermann e Hunter sono i fautori di un 11-0 che cambia l’inerzia della partita, portandola in mano dell’armata rossa e, soprattutto, di Sergio Rodriguez che prende il proscenio e guida i suoi a 1-0 nella serie playoff. Una partita davvero molto bella e interessante sul piano tattico che ha stupito soprattutto per la capacità della squadra di Bartzokas di restare in gara fino all’ultimo possesso, tenendo in considerazione le due vittorie nette del CSKA in regular season.

Analizziamo la gara nei consueti punti:

  • Playoff time. Definibile come quell’istante tra passato e futuro che non coincide con il presente; non è collocabile in una linea del tempo, ma è sensibilmente percepibile nell’aria: adrenalina, agonismo, miracoli (sportivi) e 24h vissute in attesa del giorno successivo, il game day. Ieri il canestro di Kurbanov ha inaugurato il derby playoff e, da quel momento, i giocatori in campo sono entrati in un’altra dimensione, dando il meglio di sé. 11 giocatori in doppia cifra, dei quali 10 hanno realizzato più di due punti della loro media stagionale. Ciò è spiegabile solo con una parola: adrenalina.
  • Ubiquità. La sensazione data dai giocatori in campo. Dal primo minuto di gioco fino all’ultimo la corrispondenza tra velocità di pensiero e velocità di azione ha fatto si che i giocatori sembrassero essere in ogni posizione del campo nello stesso istante. Il tutto ha reso il match sempre vivo, interessante e coinvolgente. Sono rare le situazioni in cui, soprattutto in partite come queste, le squadre riescono a seguire tatticamente le indicazioni degli allenatori, pur giocando a ritmi elevatissimi. Il mix è puro spettacolo.
  • Consapevolezza. Uno stato d’animo che può spaventare o stimolare e non è allenabile: è una condizione che si affronta con l’istinto. I giocatori del CSKA sono consapevoli della maglia che indossano, delle aspettative della società e del mondo della pallacanestro, eppure la vivono come stimolo a fare sempre meglio, sapendo di arrivare ogni anno nella città che ospita le migliori 4 squadre d’Europa. Consapevolezza differente, ma affrontata nel modo giusto, quella del Khimki. I gialloblù sanno di essere inferiori degli avversari e sono consapevoli dei propri mezzi; senza strafare o perdere d’identità, la squadra di Bartzokas ha disputato una prestazione strepitosa.
  • Shved-Rodriguez. Non servirebbe aggiungere altra lettera per garantire agli appassionati una serie playoff da non perdere. La partita di ieri ha confermato il tutto con due prestazioni da campioni: 22 punti, 5 rimbalzi e 6 assist per Shved; 22 punti, 5 assist e 5/8 da tre punti per Rodriguez. Queste cifre indicano la loro bella prestazione, ma non riescono a descrivere e trasmettere ciò che realmente hanno fatto. L’unico consiglio è di vederli per credere.
  • Itoudis-Bartzokas. Come non far loro i complimenti?! Hanno entrambi disputato una straordinaria stagione regolare e ieri ci hanno regalato una gara 1 molto bella. Da notare come entrambe le squadre raddoppiassero i giocatori con un’aggressività e una geometria da manuale, calcolando tempo e spazio alla perfezione. Alla mezza ruota della squadra di Itoudis, con una circolazione di palla incantevole e un’efficacia straordinaria- merito anche del sistema che lascia spazio alla creatività dei giocatori- si è opposto un gioco tanto perimetrale quanto fluido del Khimki. Bartzokas ha permesso a ogni giocatore in campo di trovare il proprio spazio per effettuare la giocata migliore possibile. Dopo tre quarti di vantaggio, è mancato qualcosa a Shved e compagni per portare a casa gara 1.

Siamo solo all’inizio, ma questa gara 1 ci ha caricati tutti di aspettative!

About Post Author

Antonio Mariani

Laureando in Lettere presso La Sapienza di Roma e appassionato di Sport Business, viaggio ossessivamente per studiare le culture sportive nel mondo. Amante della narrazione, la studio, la ammiro e la pratico in ogni sua forma.
Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Rispondi

Next Post

#PLAYOFFEL1 - Kaunas sbanca il Pireo e continua a sognare

La prima partita della serie di playoff di Turkish Airlines Euroleague tra Olympiacos Piraeus e Zalgiris Kaunas si è presentata come la classica sfida di Davide contro Golia. Da un lato la squadra con il maggior numero di partite disputate nella post season dell’Eurolega moderna e 3 titoli in bacheca, […]

Iscriviti alla Newsletter di ED

Scopri di più da Eurodevotion

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading