Kostas Sloukas è un Killer, ma il Real Madrid non molla fino alla fine con un grande Carroll

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La sfida è di quelle da non perdere, il basket europeo ai massimi livelli espresso in 40 minuti. Il Fenerbahce di Obradovic, ricco di organizzazione e talento, contro il Real Madrid della stella Luka Doncic ma anche di giocatori di rottura come Campazzo e Carroll. Ecco la  nostra analisi.

-Lo diciamo subito nel titolo. Kostas Sloukas è un killer. Ha la straordinaria capacità di capire quando colpire e quando farti più male. Letale con le sue triple a spezzare le gambe a un Real Madrid mai domo. 20 punti e 4 assisti di classe purissima, c’è solo da inchinarsi.

-L’importanza di Jaycee Carrol nel Real Madrid è inestimabile. La sua capacità di rompere i parziali e di colpire con le sue triple (sia costruite sia non) è pazzesca. Ogni squadra che mira al titolo europeo dovrebbe avere un giocatore con le sue caratteristiche. Nel basket moderno è troppo importante il tiratore ma soprattutto mettere in condizione il tiratore, e questo il Real lo fa benissimo.

-Colpisce sempre di più l’evoluzione di un giocatore come Nunnally. Non pare lo stesso di  Avellino, da talento individuale a strepitoso uomo di sistema, capace di leggere perfettamente le situazioni sia in fase offensiva che difensiva. E qui c’è tutta la mano di Obradovic che è in grado di trasformare giocatori in oro. Ed è il motivo per cui bisogna avere pazienza con Brad Wanamaker.

-Il Real Madrid perde in volata ma il pensiero della stagione è sempre “come sarebbe con Sergio Llull?”. Il pesante infortunio allo spagnolo ha condizionato seriamente la stagione e un suo recupero per il finale di Euroleague potrebbe spostare nettamente gli equilibri, e magari alleggerire un po’ la pressione su Luka Doncic.

– Colpisce però la profondità del roster turco. Il Fenerbahce ha vinto nonostante Dixon, Wanamaker e Vesely hanno combinato solo 7 punti. Questo da l’idea delle validissime alternative in mano ad Obradovic e mette in seria difficoltà le difese avversarie che non possono quindi concentrarsi su un solo aspetto del gioco. Ogni distrazione il Fenerbahce te la fa pagare.

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Antonio Mariani

Laureando in Lettere presso La Sapienza di Roma e appassionato di Sport Business, viaggio ossessivamente per studiare le culture sportive nel mondo. Amante della narrazione, la studio, la ammiro e la pratico in ogni sua forma.
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