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Rakim Sanders: “A Milano stavo bene, ma il Barça è uno scalino più in su”

Foto: Carlos Calvillo per Eurodevotion

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Alla vigilia della sfida valevole per la 21ª giornata della Turkish Airlines Euroleague tra il FC Barcelona Lassa e l’Olimpia Milano abbiamo avuto l’occasione di scambiare quattro chiacchiere con l’ex di lusso dell’incontro, la guardia Rakim Sanders.

Se la stagione di Milano in Europa non si può di certo considerare positiva (penultima in classifica con 6 vittorie e 14 sconfitte), le cose non è che vadano molto meglio al Barça, che ha solo un successo in più. Siamo più o meno a metà stagione e Rakim, comunque, vede il bicchiere mezzo pieno.

“Credo che la stagione fino ad ora stia andando abbastanza bene. Giochiamo aggressivi in tutte le partite. Ci sono molti alti e bassi, è vero, momenti migliori ed altri peggiori, ma abbiamo anche perso diverse partite negli ultimi istanti di gioco o per sfortuna. La squadra a volte fa fatica, ma cerchiamo di tirarci su e migliorare nella partita successiva”.

La guardia americana, che fisicamente sta bene e abbiamo sentito piuttosto su di morale, ci ha confermato che l’ingaggio da parte del Barça per lui, dopo aver giocato in Israele, Germania e le tre stagioni in Italia tra Sassari e Milano, rappresenta un salto di qualità, essendo approdato in uno dei club più forti d’Europa.

“Assolutamente, per me si tratta di una sfida importante. Il Barça è una squadra che è presente da anni nella storia dell’Eurolega e che lotta sempre per vincere tutti i trofei nei quali partecipa”.

Il club catalano, che è secondo in campionato dietro al Real Madrid e con le stesse vittorie del Valencia Basket, fa però fatica in Europa, dove ormai ci vorrebbe un miracolo per raggiungere la qualificazione ai Playoffs. Cosa manca a questa squadra per essere competitiva?

La concentrazione, riuscire a stare concentrati sulla partita per 40 minuti. Abbiamo perso diversi incontri equilibrati per aver giocato male, senza la dovuta attenzione, solo un quarto o una parte di esso. Dobbiamo pensare a una partita alla volta”.

Per Sanders, affrontare la sua ex squadra non è una sfida diversa dalle altre.

Ogni partita è importante. Abbiamo fuducia nei nostri mezzi e dobbiamo mantenere la concentrazione adeguata per riuscire a portante a casa la vittoria”.

Riguardo all’attuale situazione dell’Olimpia in Eurolega, che ricorda abbastanza quella dell’anno scorso che lo stesso giocatore aveva vissuto sulla sua pelle, Sanders offre questa chiave di lettura.

“L’Eurolega è una competizione estremamente competitiva. Milano vuole esserci, e quindi deve adeguarsi a quello che il campionato richiede”.

Alla fine della scorsa stagione, Rakim Sanders si era seduto con i dirigenti dell’Olimpia per discutere un possibile rinnovo, ma poi era arrivata l’allettante offerta del Barça, e il giocatore ha preferito trasferirsi in Catalogna cercando nuovi stimoli.

“Sono stato molto bene in Italia durante gli ultimi tre anni, mi sono divertito. L’Olimpia è un grande club, avevamo parlato di un mio possibile ritorno, ma per la mia situazione l’offerta del Barça era irrinunciabile. Mi trovo molto bene qui e sono contento di aver preso questa decisione”.

Il campionato spagnolo è più competitivo di quello italiano, e uno come Rakim, che ha giocato in entrambi, lo può confermare.

“Ho giocato in diversi paesi in Europa, ed effettivamente il campionato spagnolo è il migliore del continente, è molto competitivo e stimolante”.

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