Poche idee e risultati pessimi. Sprofonda l’Olimpia Milano

0 0
Read Time:1 Minute, 48 Second

È buio pesto per l’Olimpia Milano in Euroleague e il -32 con lo Zalgiris è uno schiaffo che non può passare inosservato. Non c’è giustificazione che tenga per gli uomini di Pianigiani e allora proviamo nei nostri 5 punti a capire che è successo.

-Cercasi idee di gioco disperatamente. Milano è evidentemente sulle gambe fisicamente ma questo non può giustificare una idea di gioco completamente assente. Oltre al Pick and roll centrale e l’uno contro cinque non esistono soluzioni. Troppe volte si è vista la palla ferma per 20 secondi senza nessun movimento senza palla, questo al 9 di novembre non può più essere accettabile. Invece che progredire la squadra sembra regredire.

-Lo Zalgiris ha tirato con il 13/20 da 3 e non ricordo un singolo tiro forzato o marcato. Questo significa scarse rotazioni difensive e scarsa applicazione. Inoltre l’Olimpia è stata ripetutamente punita in post basso, questo ha inevitabilmente creato maggior spazio dall’arco. Merita di essere citata la zona provata per qualche azione, impresentabile.

-I Lunghi non vedono mai il pallone. Se giochi solo pick and roll e non servi mai il lungo dimezzi la tua pericolosità. Al di la della pessima prova di Gudaitis, Tarczewski si è sbattuto molto e meritava di ricevere almeno un pallone giocabile. Cosi facendo muovi anche la difesa creando opportunità per gli esterni, ma non sembra cosa per il duo Goudelock-Theodore. E con Jerrells difficile cambierà la cosa.

-C’è un problema in spot 4. M’Baye da troppe partite stenza, Cory Jefferson non riesce a ingranare e Dada Pascolo è palesemente indietro di condizione. Manca freschezza nel ruolo e forse l’aggiunta andava fatta qui, visto anche il chiaro non utilizzo di Cusin in campo Europeo.

-I Tiratori che non tirano, o tirano forzatamente servono a poco. Basta vedere un giocatore micidiale come Dairis Bertans tirare 1/6 da 3. Perché? Perché tira costantemente forzato e fuori ritmo, quando invece andrebbe disegnato un gioco per liberarlo. Lo stesso può valere per Goudelock (anche se tira meglio dal palleggio) e per Micov. Cosi non si valorizzano le qualità dei proprio giocatori, che sono tutt’altro che scarsi.

About Post Author

Antonio Mariani

Laureando in Lettere presso La Sapienza di Roma e appassionato di Sport Business, viaggio ossessivamente per studiare le culture sportive nel mondo. Amante della narrazione, la studio, la ammiro e la pratico in ogni sua forma.
Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

One thought on “Poche idee e risultati pessimi. Sprofonda l’Olimpia Milano

Rispondi

Next Post

La quarta del Panathinaikos apre la crisi di Sfairopoulos: l'uomo dei due scudetti e delle due finali di EuroLeague rischia il posto?

Il Panathinaikos passa in casa dell’Olympiacos per 62-70 e vince il secondo derby su due della stagione, dando seguito ad una striscia che dice quattro vittorie in fila con la finale scudetto della passata stagione. Questa volta, ovviamente, il Pireo non insorge, anche perchè la classifica non piange, ma sono […]

Iscriviti alla Newsletter di ED

Scopri di più da Eurodevotion

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading