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Valencia Basket ritrova la vittoria in Eurolega tre anni dopo

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Al Palazzetto Fuente de San Luis, o “Fonteta” per gli amici, non si sentivano le note di “I feel devotion” dal 18 dicembre del 2014, quando il Valencia Basket, allenato in quell’occasione di Velimir Perasovic, aveva colto un’inutile vittoria contro il Neptunas Klaipeda per 103-65, che non servì a qualificare i taronja per la seconda fase della Turkish Airlines Euroleague, ancora con il vecchio formato.

Ora, quasi tre anni dopo e con Perasovic seduto sulla panchina avversaria, quella dell’Anadolu Efes, il Valencia Basket è un’altra squadra. Le quattro finali disputate in questo 2017 e soprattutto il primo titolo di campione di Spagna della sua storia ha dato nuove consapevolezze a un team che sa quello che vuole e sa come ottenerlo. Bojan Dubljevic, Guillem Vives e il capitano Rafa Martínez sono i superstiti di quella squadra che era stata eliminata dalla prima fase dell’Eurolega tre stagioni fa, ma le note di “I feel devotion” questa volta non fanno più paura: il Valencia Basket non ha più nessun timore reverenziale verso i grandi squadroni europei.

Gli uomini allenati da Txus Vidorretta hanno colto la prima fondamentale vittoria in questa competizione battendo i turchi dell’Anadolu Efes 78-71. Analizziamo la sfida attraverso i consueti cinque punti.

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