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EUROLEAGUE SEASON PREVIEW (pt 4)

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Ultima parte di preview marcata Eurodevotion ad alto contenuto spagnolo. Non difficile da immaginare vista la presenza di 5 club spagnoli nella massima competizione Europea. Oltre al già trattato Baskonia troviamo il Real Madrid, Barcellona, i campioni di Eurocup di Malaga e i campioni della Liga del Valencia.

REAL MADRID

La stagione dei madrileni inizia condizionata pesantemente dal grave infortunio di Sergio Llull. L’Mvp della scorsa stagione starà fuori a lungo a causa della rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro.
Ma la grave mancanza non mina le ambizioni del Real Madrid, il quale punta sicuramente dritto alla Final Four di Belgrado, coccolandosi la stellina Doncic (al suo ultimo anno in Europa probabilmente) e provando a lanciare a livello di Euroleague il rientrante Facundo Campazzo (reduce dal prestito a Murcia mentre nella vittoria del 2015 era l’ultimo della rotazione). Se Randolph è ormai una garanzia, Kuzmic aggiunge ulteriore profondità al roster, sotto canestro agiranno i soliti Ayon (tacos permettendo) e Reyes ma il vero plus potrebbe essere la firma di Chasson Randle. Trascorso europeo al Nymburk è reduce da brevi esperienze a New York e Philadelphia, rischia di essere un vero crack per il basket europeo.

BARCELLONA

Lasciandosi alle spalle un anno terrificante, il Barcellona è chiamato alla riscossa. Ma non sarà affatto facile per Sito Alonso. Un mercato complicato (vedi il caso Rice, attualmente fuori squadra), sfumato Larkin è arrivato Adam Hanga per dare solidità difensiva, mentre Navarro sembra chiamato al suo ultimo giro di gloria. L’aggiunta di Kevin Seraphin sembra di quelle importanti sotto canestro, l’ex Indiana può dare un sostanzioso contributo ai catalani (11+5 in questo inizio di campionato in ACB), importante anche l’aggiunta di Moreman e Sanders (dal talento infinito ma dalla costanza rivedibile) ma gli occhi sono tutti su Heurtel.
Il francese è chiamato a una stagione da fuoriclasse per risollevare le sorti dei blaugrana, e il suo inizio di stagione è promettente. In ACB sono già 8 assist di media conditi da 12 punti, gran parte delle sorti di Sito Alonso passano dalle sue mani.

UNICAJA MALAGA

Malaga torna in Euroleague da campione di Eurocup, superando in finale il Valencia. Non sarà facile per i biancoverdi di coach Plaza, i quali contano sempre sul talento di Jeff Brooks e Nedovic mentre sottocanestro spicca l’aggiunta di Shermadini reduce da una buona annata ad Andorra.
Riuscirà un centro dalla stazza imponente, ma complicata da tenere in movimento, come quella del georgiano ad affrontare i principali avversari europei?
Da non sottovalutare invece l’importanza di James Augustine, che ha iniziato la stagione in maniera molto solida a rimbalzo.

VALENCIA

La favola Valenciana, reduce dal primo titolo nazionale della sua storia, si affaccia all’Europa che conta con grande ambizione alimentata da un mercato di primissimo piano. Confermati i leader Dubljevic-Diot (e il veteranissimo San Emeterio) è arrivata l’importante aggiunta di Erik Green, fresco di Final Four (dove mise a segno un tiro di una certa rilevanza con l’Olympiakos).
Se Green aggiunge molta pericolosità sul perimetro, sotto canestro è arrivato l’ex Kazan Williams (rimbalzista di assoluto livello) e Tibor Pleiss (magari non molto aggressivo ma dotato di enorme talento).
Non è per niente esagerato pensare al Valencia come a una squadra da Playoffs di  Euroleague.

A completare il roster anche il giovanissimo islandese Hlinason, il quale però difficilmente troverà spazio in questa stagione

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