#euroleaguebasketball dopo cinque turni

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Un sesto della regular season giocato e diverse considerazioni si possono già fare. Su tutte l’influenza di un format ed un calendario del tutto nuovi per le squadre europee: la gestione è assai complicata. In pratica solo le superpotenze hanno dimostrato di poterlo fare al meglio: CSKA senza problemi, Real con una sola piccola distrazione, Fenerbahce con qualche affanno imprevisto. Assolutamente esplicativa la sfida di Abdi Ipecki di ieri sera, con un doppio OT all’apparenza esaltante ma in realtà infarcito di una serie di errori da brivido. Sia i coach che i giocatori di Efes e Panathinaikos, anche quelli di livello più alto, si sono resi protagonisti di nefandezze tecnico-tattiche che hanno attentato alla salute del gioco dimostrando che, da parte di entrambi, la quadratura del cerchio è ancora lontana. Difficile, se non impossibile, giocare con intensità europea in un calendario stile NBA.

Analizziamo squadra per squadra quanto accaduto e quanto in arrivo nel prossimo mese, fino al decimo turno: dopodiché classifica e livello tecnico ci sapranno dare certezze maggiori.

CSKA 5-0 (vs REAL at DAR vs ZAL vs BASK at BRO) – Tutto perfetto sinora, superiorità al momento schiacciante. Perché dovrebbero perdere una partita? Solo per distrazione o per l’unico avversario in grado di creare difficoltà : ecco quindi il Real a Mosca l’11 novembre. Teodosic e De Colo giocano un altro sport.

REAL 4-1 (at CSKA vs PANA at BAR vs UNI at FENE) – Molto bene ad oggi, fatto salvo lo scivolone interno coi baschi. Ora tre trasferte durissime per confermare di essere superiori o tornare un gradino più in basso in piena bagarre. Randolph pare addizione fondamentale. Nessuno ne ha 12 così forti e Laso migliora come coach continuamente, ben lontano da quello tentennante del 2014 al Forum.

FENERBAHCE 4-1 (at BASK at MAC vs EFES at EA7 vs REAL) – Classifica ottima ma livello di gioco sotto le aspettative in diversi frangenti. Cinque sfide molto dure in cui Obradovic dovrà far salire di tono la squadra, sino ad oggi almeno un 20% inferiore a quanto atteso. Certo che se si continua a metterne una su due dall’arco non sarà facilissimo per gli avversari. Udoh a tratti da MVP, certamente miglior “big man” in Europa.

PANATHINAIKOS 3-2 (vs MAC at REAL vs OLY vs DAR at BAR) – Record molto buono rispetto a quanto mostrato tecnicamente. Da risolvere il dilemma Bourousis: se ce l’hai devi usarlo per quello che è. Ma è il lungo di Pascual? Calendario discretamente complicato con tre sfide durissime. Calathes solido in modo inatteso.

OLYMPIACOS 3-2 (at GAL vs BAR at PANA vs MAC at DAR) – I “Reds” ci sono sempre a questi livelli: se saliranno a quello superiore sarà per il ritorno del vero Patrick Young. La celeberrima difesa pare soffrire dal punto di vista mentale gli impegni ravvicinati: di contro uno Spanoulis spesso alla Steve Nash.

BARCELLONA 3-2 (vs ZAL at OLY vs REAL at GAL vs PANA) – Grande stagione in relazione agli infortuni tremendi sofferti finora. Da verificare l’impatto del nuovo Jonathan Holmes, di certo si cerca qualcosa anche lontano dal ferro. In questa difficile situazione l’MVP è Georgios Bartzokas. Troppa però la palla in mano a Rice.

DARUSSAFAKA 3-2 (vs BRO vs CSKA at GAL at PANA vs OLY) – Di grande basket non si può certo parlare sino a questo punto ed il record è ben oltre quanto mostrato. Alcune espressioni di David Blatt alla Zalgirio Arena ne sono la dimostrazione più palese. Ora cinque turni assai complessi con tre sfide che al momento parrebbero fuori portata se continui solo a giocare una “kukkozia” di giordaniana memoria.

BASKONIA 3-2 (vs FENE at EA7 vs BRO at CSKA vs GAL) – Ottimi i baschi finora, oltre le aspettative sebbene con alti e bassi su cui lavorare. Fiore all’occhiello l’impresa di Madrid, imperdonabile la prova di Kaunas. In attesa del solito Bargnani, Larkin e Beabuois possono mettere a ferro e fuoco tutte le difese d’Europa. Hanga e Blazic splendidi.

MACCABI 2-3 (at PANA vs FENE at UNI at OLY vs EFES) – Una carrozza senza cocchiere. Lasciato un progetto tecnico chiaro che necessitava di tempo, ci si è consegnati ad una serie di giocatori anarchici : difficile che questo porti lontano. Devin Smith, favoloso,  non può bastare e l’anima israeliana sembra smarrita. Cinque turni da incubo all’orizzonte.

BROSE 2-3 (at DAR vs STR at BASK at ZALG vs CSKA) – Allontanati dal baratro dell’1-4 per la grazia concessa da Milano, ora ci sono quattro sfide giocabilissime prima dello CSKA. Manca qualcosa sotto, anche molto,  per stare con le grandi ma la leggerezza di ambiente e sistema possono aiutare a far bene. Miller sale di tono avvicinandosi ai top. Zisis si traduce con campione.

STELLA ROSSA 2-3 (at UNI at BRO vs EA7 at EFES vs ZAL) – Ben oltre le aspettative più rosee perché la squadra è quello che è. Se in alcuni momenti di difficoltà ti devi affidare in attacco a Charles Jenkins direi che è tutto chiaro. Il Pionir dovrà continuare ad essere MVP, altrimenti durissima arrivare a 10 W. Kuzmic da tenere d’occhio.

EA7  2-3 (vs EFES vs BASK at STR vs FENE at UNI) – Fatto il regalo di Natale anticipato a Trinchieri, ora cinque turni fondamentali. La difesa non può essere questa sebbene sia pur vero che se segni molto sei portato a concedere. Ma siccome non sei i Lakers dello “showtime” meglio lavorare su errori di comunicazione e lato debole. Sprazzi di Gentile di altissimo livello, come quasi sempre in Eurolega.

EFES 2-3 (at EA7 vs UNI at FENE vs STR at MAC) – Perasovic ha moltissimo da fare: pochissimi i minuti in cui si è visto il suo basket. Difesa assai ondivaga ed un Heurtel che cresce lentamente: solo lui li può portare in alto. Bryce Cotton è scheggia impazzita che può fare o farsi male. W fondamentale ieri sera, lasciando stare il livello.

UNICS 1-4 (vs STR at EFES vs MAC at REAL vs EA7) – Dopo il miracolo sul Bosforo arriva un turno quasi facile. Ma  la chiave in Tatarstan è giocare 4 quarti, non solo tre. Problema che si può allenare, ma non è detto che non sia fisiologico. Langford MVP assoluto, Parakhouski il più sottovalutato. Il resto pare inferiore.

ZALGIRIS 1-4 (at BAR vs GAL at CSKA vs BRO at STR) – Francamente male. Westermann fa di tutto, il veterano Jankunas è sempre valido, Pangos sta deludendo. La frustrazione di Jasikevicius è evidente. La sua furia contro i giocatori pone tutto l’ambiente spalle al muro.Così facendo ci sono poche, pochissime chance di poter competere. 10 W ad oggi sono un miraggio.

GALATASARAY 0-5 (vs OLY at ZAL vs DAR vs BAR at BASK) – Forse l’ultimo treno è già passato. Non c’è gioco, non c’è sistema, ognuno per sé e nessuno per tutti. Ataman sinora non in controllo. I giocatori ci sarebbero ma è chiaro che se non fai 4-1 nelle prossime cinque è praticamente finita. Qui non si difende male, semplicemente non ci si prova nemmeno. Delusione assoluta.

 

 

 

 

 

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alberto marzagalia

Due certezze nella vita. La pallacanestro e gli allenatori di pallacanestro. Quelli di Eurolega su tutti.
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