Barcelona Lassa

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SEDE: Barcellona, Spagna

ARENA: Palau Blaugrana (8.250 posti)

Il club “ blaugrana” fondato nel 1899 viene da una stagione decisamente contraddittoria, probabilmente figlia di un mercato troppo confusionario infarcito di scelte tecniche assai infelici, su tutte il saccheggio dei lunghi che dominarono il campionato italiano (Shane Lawal e Samardo Samuels)  ritenendoli in grado di dare un contributo decisivo ad alto livello in Eurolega. La confusione tecnica notevole ha portato la sola Supercoppa nazionale.  La finale spagnola persa abbastanza nettamente contro i rivali di sempre “blancos” ha dato il la alla importante rivoluzione in panchina ed in campo.

Limitandoci alla nuova Eurolega, dal 2001 in poi, sono cinque le Final Four raggiunte dal Barça, con due soli trionfi che stridono decisamente con le potenzialità finanziarie e con il valore dei roster messi spesso in campo, anche grazie al fascino senza pari che la capitale catalana esercita su tutti i migliori giocatori. Importanti in questo senso le parole spese da Sarunas Jasikevicius nel suo splendido libro in cui descrive dettagliatamente il suo rapporto con tutto ciò che è “blaugrana”. La storia catalana vede arrivare i primi trofei negli anni ’40 in cui 5 Copa dl Rey entrarono in bacheca, dopodiché bisogna attendere gli anni ’80 per rinverdire i fasti di metà secolo.Guidati dal giocatore simbolo di un’era spagnola, Juan Antonio San Epifanio, giunsero ad un passo dalla Coppa Campioni del 1984, sconfitti dalla Roma di Bianchini, Wright e Clarence Kea, mentre trionfarono nei tre anni seguenti, due volte in Coppa Coppe ed una in Korac.

Tra il 1989 ed il 1991 le Final Four di Coppa Campioni furono un’abitudine purtroppo dolorosa, con tremende sconfitte (due in finale) inferte dalla favolosa Jugoplastika Spalato di Dino Radja e Toni Kukoc, forse il concentrato di maggior talento mai espresso da una squadra europea al pari della Bologna messiniana del triplete. L’Olympiahalle di Monaco, il Pabellon Principe Felipe di Zaragoza ed il Plais Omnisports di Bercy furono forse premonitori di quel difficile rapporto tra il Barça ed il massimo trofeo continentale che ricorda un po’ la maledizione moscovita. Altre tre F4 negli anni ’90 non portarono ad alcun titolo e questa volta i giustizieri si chiamarono Joventut Badalona, Panathinaikos ed Olympiacos. La Korac del 1999 che poté sembrare l’inizio di una nuova e vincente campagna europea fu invece solo preludio ad un’altra Final Four andata male nel 2000.

Il 2003 fu l’anno del trionfo sul sortilegio. In un’edizione casalinga che vide protagoniste due squadre italiane per il secondo anno consecutivo, nonché per l’ultima volta , lo straordinario talento di Dejan Bodiroga, Saras Jasikevicius, Carlos Navarro e Gregor Fucka   fu troppo per una splendida Benetton Treviso: 76-65 e finalmente la Coppa più importante in bacheca. Altre due apparizioni alle finali, nel 2006 e nel 2009, prima del secondo trionfo nel 2010, un secco 86-68 contro l’Olympiacos: Rubio, Navarro e Lorbek sugli scudi per un record stagionale di 20-2 che resta negli annali. Il rapporto con questa manifestazione restò tuttavia foriero di grosse delusioni, se è vero che il 2011 vide la sconfitta contro il Pana impedire l’accesso ad un’altra F4 casalinga. L’Olympiacos e poi due volte il Real furono i carnefici dei catalani nelle semifinali consecutive del 2012, 2013 e 2014. Ancora i biancorossi del Pireo, questa volta nei quarti, batterono i “blaugrana” 3-1 nel 2015, dopo una stagione da 20-4 combinato tra regular season e TOP 16. I recenti fasti europei e nazionali degli arcirivali madrileni obbligano il club catalano ad una ricostruzione di alto profilo, cosa che sembra essere partita dal settore tecnico con la firma di Bartzokas che può essere l’uomo giusto ma si trova di fronte ad un compito per nulla semplice.

 

Coach Bartzokas (Kuban)

Contratto Doellman (f), Dorsey (f/c), Ribas (g), Lawal (c), Navarro (p), Vezenkov (f), Eriksson (g), Oleson (g), Perperoglou (f), Tomic (c) , Peno (g)

Cessioni Arroyo (p), Satoransky (p-Wizards), Abrines (f-Oklahoma), Samuels (c-Cina), Diagne (c-Fuenlabrada)

Acquisti Claver (f-Kuban), Koponen (g-Khimki), Rice (p-Khimki)

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alberto marzagalia

Due certezze nella vita. La pallacanestro e gli allenatori di pallacanestro. Quelli di Eurolega su tutti.
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