Unics Kazan

Eurodevotion
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SEDE: Kazan, Russia

ARENA: Basket Hall (7.500 posti)

La nuova forza  russa affronta per la terza volta l’Eurolega dopo aver furoreggiato in lungo ed in largo in Eurocup  con una vittoria, una finale, una semifinale, un quarto ed un ottavo negli ultimi sei anni. Nella competizione più importante, con sole due partecipazioni, la stagione d’oro fu quella del 2012 che, dopo una regular season da 7-3, portò una TOP 16 da 3-3 ed i playoff dove arrivò la sconfitta col Barcellona del famoso 15-1 poi soccombente solo ai campioni dell’Olympiakos nella F4 di Istanbul. La Basket Hall di Kazan coi suoi 7000 posti è diventata di recente uno dei poli di attrazione del basket continentale ed i biancoverdi  rappresentano la faccia più bella dello sport della Repubblica del Tatarstan (federazione russa).

Il giovanissimo club, fondato solo nel 1991, già nel 2001 e 2002 fu in finale nella Russian League,  anni in cui arrivò la sconfitta in semifinale di Saporta col Maroussi, bissata da quella nei quarti con Siena la stagione seguente. Nel 2003 l’overtime contro lo CSKA diede il primo trofeo, la Coppa di Russia. Ospitando nel 2004 le finali di FIBA Europe League,  i tatari consumarono la vendetta col Maroussi e riempirono la prima casella continentale, sebbene non la più prestigiosa. La ULEB del 2006 diede la semifinale persa col Real ma la vera gloria era alle porte e si mostrò nel 2011: battuto il Cedevita in semifinale ed il Siviglia in finale, ecco l’Eurocup e Marko Popovic MVP.

Dopo il 2012 europeo di cui si è detto, la stagione 2013 fu contraddistinta dalla sconfitta col Valencia nei quarti della competizione vinta due anni prima. Andrea Trinchieri Coach of the Year e Andrew Goudelock MVP nel 2014, ma ancora Valencia insuperabile per i russi in Europa, mentre in patria arrivò la terza coppa nazionale dopo quella già citata del 2003  e la seconda del 2009.

Ma che la maledizione dei russi si chiami “iberia” lo dimostrò il 2015: dopo aver sfiorato le TOP 16 di Eurolega, ecco l’ennesima squadra spagnola a sbarrare la strada al Kazan in semifinale di Eurocup, quel Gran Canaria vincitore con un secco doppio successo. Solo ottavi nella quasi abituale seconda manifestazione europea  nel 2016, questa volta contro lo Stelmet Zjielona Gora, mentre gli anni di VTB sono stati durissimi causa la presenza della corazzata CSKA che ha lasciato le briciole agli avversari, tra cui tre finali e due  semifinali all’Unics (tre le sconfitte dirette con i moscoviti).

 

Coach Pashutin (confermato)

Contratto Langford (g), Ponkrashov (f), Parakhouski (c), Colom (p), Banic (f), Panin (g), Kaimakoglou (f), Williams (f), Khabirov (g), Tukmakov (g)

Cessioni Likhodei (f-Khimki), Milaknis (g-Zalgiris)

Acquisti Antipov (f-Cska), Karpukhin (g-Zenit), Clarke (f-Capitane de Arecibo), Voronov (g-Kuban)

 

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