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Euroleague Weekly, il nostro contenitore in 10 flash, dopo un Round 33 di Eurolega che finalmente ci ha regalato verdetti. Poi meraviglia Trinchieri e Markus Howard.
- Barça v Maccabi una delle più belle partite dell’anno. Gli israeliani cadono ancora contro una delle migliori, ma stavolta è competizione tiratissima. C’è un Barça con un certo Abrines ed uno senza.
- Mumbrù segue Scariolo, TJ Parker, Pozzecco, Itoudis, Can, Penarroya, Ivanovic e Maksvytis nella lista degli allenatori esonerati. Almeno un paio, con disponibilità di talento e risorse ben differenti tra di loro, hanno fatto peggio, ovvero Messina e Gonzalez. Il che non vuol dire che dovessero essere esonerati, mossa che non amiamo per principio, ma testimonia solo la diversità nelle gestioni dei club.
- Markus Howard è di una bellezza difficilmente descrivibile. Che tirasse come nessun altro era già noto, che diventasse arma letale anche nel battere “close out” e difese aggressive sul perimetro che gli vogliono togliere l’arco non era scontato. Sono innamorato, perso!
- Itoudis esonerato, Laso già eliminato, Messina ed Obradovic quasi: sono 17 titoli di Eurolega che se ne vanno senza colpo ferire in postseason. Casualità? Probabile. Qualcosa sta cambiando? Valutando determinante situazioni il dubbio è legittimo.
- Moses Wright inizia a diventare roba serissima. 20 con 25 di valutazione e 5 falli subiti oltre alla tripla vincente, quasi tutto confezionato nel secondo tempo. L’avrà stimolato Larentsakis dicendogli in spogliatoio che era “soft”, tuttavia non so quanti avrebbero avuto la forza di rispondere così. Impressione? Corpo fatto per queste latitudini.
- Dan Oturu determinante nel successo Efes in un derby che rilancia alla grande la sponda europea di Istanbul. Aiutatemi a ricordare dove giocava? Ah, Merkezefendi, dove giocava anche un certo Moses Wright… Quindi gente che sa cosa vuol dire scouting ne esiste da queste parti…
- Il vecchio Nunnally determinante in un Partizan che vince ma non convince per nulla. I Play-In sembrerebbero lì ad una semplice W contro la derelitta Valencia, che però molto probabilmente non basterà a meno di crolli altrui. Prosegue l’annata molto complicata di Kevin Punter.
- Milano è ancora in corsa ma è ad un passo da un fallimento sportivo di proporzioni clamorose sui due anni, roba senza precedenti. Poi se volete chiamarlo con un termine diverso va benissimo, tuttavia il rapporto tra risorse messe in campo, gestione e risultato sportivo è oltre il limite dell’imbarazzo. In un mondo normale sarebbe corretto avere un confronto con chi sottolinea queste cose circostanziandole. In un mondo normale…
- Lo Zalgiris ci prova sino in fondo ma 7/29 da tre è troppo poco per questa squadra. Molti tiri costruiti benissimo, pesa soprattutto il 2/8 di Keenan Evans. Vero è che Monaco fa 16,7%, tuttavia il peso dei due dati è assai differente.
- E’ stata una giornata bellissima, con tanti verdetti e situazioni ancora interessanti in vista del Round 34, tuttavia non è nulla di fronte al merviglioso “Trinchieri’s Way” prodotto da La Giornata Tipo. Come vorremmo allenare, come vorremmo fosse allenata la squadra per cui tifiamo, come vorremmo fosse un ambiente di lavoro nello sport, ecc… lo Zalgiris del Trinka.
