Il Real arriva dalla prima sconfitta in campionato e affronta la squadra tedesca in una partita che va dal primo all’ultimo minuto in un solo senso: troppo Real per questa Alba (e non solo per l’Alba visto il record che vanta con 18W e 1L tra Liga e Eurolague).
La partita
Inizia la partita e lo spartito è chiaro e già visto: Facu che inventa a turno per uno dei tanti e fortissimi compagni. Il Real incanala la partita subito e riesce a chiudere il primo periodo avanti 27-17. Da sottolineare che i due Italiani in forza alla squadra di Berlino, entrambi partiti in quintetto, hanno dimostrato ottime cose. Nel Real si intuisce che per super Mario Hezonja sarà una di quelle sere.
Il secondo quarto scorre e il Real riesce a controllare la partita mantenendo la doppia cifra di lunghezza: si va negli spogliatoi 44-33.
Il Real nel terzo quarto scopre di avere un’altra bocca di fuoco piuttosto silente nella serata fino a quel momento: Musa, segna 10 punti nel solo terzo quarto e permette alla sua squadra di rimanere in controllo. Il terzo periodo finisce 67-51 per la squadra di coach Mateo.
L’ultimo quarto della partita ripercorre l’andamento del resto della partita già trascorso: il Real rimane sempre in sostanziale controllo, allunga ulteriormente lo scarto sugli avversari e porta a casa il match.
La partita finisce 99-75, il Real reagisce subito alla sconfitta subita in campionato e mantiene il primato in classifica in Eurolega.
Statistiche
La statistica più interessante è la rotazione che coach Chus Mateo ha messo in atto durante una partita che comunque glielo permetteva: 12 giocatori su 12 andati a referto con un minimo di 10 minuti giocati ed un massimo di 22 minuti. Gestione moderna, efficace e intelligente da parte dell’allenatore.
Inoltre ha brillato Hezonja che ha chiuso la partita con 26 punti, Facu cuce su misura per i suoi compagni 13 assist che luccicano.
