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Euroleague playoff ormai alle porte visto che poche ore ci separano dall’inizio della fase più emozionante della competizione.
Olympiacos e Fenerbahce mette a confronto la prima della regular season contro l’ottava, una sfida che solo a poche settimane dalla fine della regular season appariva alquanto improbabile visto l’andamento dei turchi, quasi sempre nelle prime cinque posizioni per tutta la prima fase.
Andiamo ad analizzare in tre punti, in stile Eurodevotion, la serie che metterà in scena il derby ellenico in panchina tra Bartzokas ed Itoudis.
PRECEDENTI STAGIONALI
I due precedenti stagionali sono stati sostanzialmente due no contest in favore dei greci che hanno “sportivamente massacrato” il Fenerbahce con un complessivo +47 nelle due contese. La prima, disputata a dicembre al Pireo, è stata vinta dall’Olympiacos per 94-67 mentre la seconda, giocatasi poco più di un mese dopo ha visto sempre un dominio greco con il punteggio di 93-73. Precedenti che almeno sulla carta non lasciano scampo ai turchi ma sappiamo bene come storicamente tutto si annulli nella post season. Curioso come invece i precedenti generali, in questa competizione, siamo in perfetta parità: 13 vittorie a testa. Le due contendenti non si sono mai affrontate ai play-off e la partita più importante è stata sicuramente quella del 21 maggio 2017. Nella finale di quella edizione, disputata al Sinan Erdem Dome, il Fenerbahce si impose per 80-64 conquistando la sua unica Eurolega della storia. Una notte in cui fu protagonista anche il nostro Gigi Datome con 11 punti e 6 rimbalzi.
CHIAVI TECNICHE E STATO DI FORMA
L’Olympiacos Pireo è la perfetta istantanea di un lavoro di programmazione iniziato qualche stagione fa che sta raccogliendo i suoi frutti. Il Fenerbahce, al contrario, è una squadra ad inizio ciclo, con uomini di esperienza ma senza quella necessaria amalgama fondamentale soprattutto in eventi di questa portata. I due precedenti stagionali, visti i tanti infortuni in casa Itoudis, non hanno mai permesso ai turchi di essere minimamente competitivi ma soffermarsi soltanto su queste assenze sarebbe errato. L’Olympiacos è ciò che si avvicina di più al concetto di macchina perfetta. Le voci statistiche raccontano di una squadra nelle prime posizioni in quasi tutte le voci statistiche, sinonimo di completezza ed efficacia sia offensiva che difensiva. La gestione del roster, senza nessun giocatore particolarmente spremuto, permetterà anche di affrontare questa serie con un buono stato di forma. Due sono i valori che prendiamo in considerazione: miglior team a livello di assist (sfido a trovare una avversaria migliore nelle circolazione di palla in Europa) e di palle rubate, un indicatore tra i tanti che certificano la forza anche difensiva. Il Fenerbahce è invece la classica formazione all’inizio di un percorso, sorprendente in avvio con nove vittorie su dieci partite, in difficoltà nella seconda parte di stagione e qualificatasi fondamentalmente grazie alla vittoria dello Zalgiris nell’ultimo round. I tanti infortuni non hanno aiutato in questo cammino di crescita ed anche le ultime tre gare disputate, tra campionato ed Eurolega non hanno raccontato di una squadra al top dal punto di vista fisico. Wilbekin, uno degli atleti maggiormente utilizzati da Itoudis, sarà probabilmente fuori nella serie. Una fredda e breve analisi che sentenzia una grossa differenza tra le due contendenti, un divario che soltanto una grandissima intensità ed organizzazione difensiva potrebbe ribaltare.
PROTAGONISTI POTENZIALI
Parlando di intensità, di impatto difensivo inevitabile pensare a Johnathan Motley, uno dei migliori esordienti di questa competizione. Darius Thompson è stato probabilmente l’unico meglio di lui tra i rookie della Turkish Airlines Euroleague. Il precedente di regular season (Motley ha giocato solo al ritorno) ha dimostrato come sia stato fondamentale per energia e sempre presente nei quintetti che hanno messo maggiormente in difficoltà la macchina di Bartzokas. Vezenkov è chiamato a dare continuità nei play-off alla sua splendida stagione e credo che nessun altro sia impeccabile fotografia del sistema creato dal suo allenatore. Menzione tra i possibili protagonisti per Tyler Dorsey perchè la storia ci insegna quanto possano essere estremamente pericolosi gli ex di turno. Dorsey, tra l’altro, nella partita più importante di questa ultima parte di stagione, il derby decisivo con l’Efes, ha dimostrato tutto il suo valore e potrà essere una pericolosissima freccia nell’arco di Itoudis.
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