Eurodevotion Starting 5: il quintetto ideale del Round 30

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Starting 5, il nostro quintetto ideale del Round 30 di Turkish Airlines Euroleague. Si conferma difficilissimo sceglierne solo 5…

SHABAZZ NAPIER (Olimpia)

“Oh my Shabazz”! Tra Istanbul ed Assago poesia.

NAPIER IL MAGNIFICO!

Oltre i numeri è la straordinaria bellezza di quanto fa e di come lo fa. Oggi nel basket uno come lui è fondamentale e non ci si può rinunciare.

Ha ribaltato con la sola sua presenza una squadra che attaccava in maniera balbettante, per usare un eufemismo. E chissenefrega, urlato ad alta voce, se la difesa per lui è qualcosa di marginale.

Non finiremo mai di ricordare quella semifinale di VTB in maglia Zenit, quando ci fece innamorare perdutamente. Non si poteva non vedere ciò che già UCONN (2014) ci aveva detto.

MARCO BELINELLI (Virtus)

Ferma il tempo come solo i campioni sanno fare e dimostra una volta di più che di un gioco che si chiama pallacanestro uno come lui è uno dei testimonial migliori.

26 in 26’08” con 6/9 da tre ed alcuni tiri che sono semplice onnipotenza cestistica.

In una gara dominata dagli avversari e chiusa a con 17 punti di scarto il suo plus/minus è… +16!

MARIO HEZONJA (Real Madrid)

Se l’avesse visto rilasciare il pallone dall’arco il grande Eros Ramazzotti, il famoso”più bella cosa non c’è” sarebbe dedicato a lui.

Non è tanto l’8/11, che è roba fenomenale, ma il modo.

Il cashmere più pregiato, le note più dolci, il millesimato più nobile… Tutto ciò che si può associare al movimento del croato appartiene all’eccellenza assoluta. Una libidine.

GUERSCHON YABUSELE (Real Madrid)

Se esiste cil concetto di dominio ecco che ne abbiamo la dimostrazione più chiara.

E’ totale e lo è in ogni zona del campo: 6/6 da due, 4/7 da tre, 6 rimbalzi, 3 assist e nemmeno una persa.

Quel corpo può fare qualunque cosa e lo fa con la grazia da “orso ballerino”, definizione mia più centrata a firma Jaylen Brown ai tempi dei Celtics.

MATHIAS LESSORT (Partizan)

Semplicemente finite le parole. Trovatele voi, noi ci arrendiamo.

Oggi il miglior centro di Eurolega, assolutamente a livello Tavares.

MENZIONE D’ONORE

NIKOLA MIROTIC (Barça), 5 gare di fila da campione che è tornato, non sta più su solo per quel diavolo di Yabusele, KEVIN PUNTER (Partizan), il chirurgo di Obradovic, JAMES NUNNALLY (Partizan), semplicemente straordinario sui due lati del campo, JALEEN SMITH (Alba), 7/10 da tre non si fa per caso, e WADE BALDWIN (Maccabi), punti, assist ed il “dinamico duo” con L.Brown che vola.

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alberto marzagalia

Due certezze nella vita. La pallacanestro e gli allenatori di pallacanestro. Quelli di Eurolega su tutti.
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