Euroleague #30: Monaco batte Valencia e va ai playoff

Lele
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Un successo meritato che vale i playoff di Euroleague: il Monaco di Obradovic batte Valencia con un ottimo secondo quarto ed un ultimo quarto utile a sigillare i due punti. Il team del Principato dopo il successo sulla Virtus di settimana scorsa si conferma stasera ed infligge un ko ai taronja. 90-79 il finale alla Salle Gaston Medecin in favore de La Roca Team, con 5 giocatori in doppia cifra e 4 per i valenciani.

MONACO BATTE VALENCIA E VA AI PLAYOFF

La partita

Equilibrio per 4′ alla Salle Gaston Medecin nel match numero 30 di Euroleague prima dell’allungo ospite. 4 di Brown portano avanti la squadra di Obradovic sul 4-3, poi un break di 11-4 per gli ospiti aperto da un 2+1 di Webb e chiuso dai 3 di Puerto porta la squadra taronja avanti di 6 lunghezze nel giro di 120″ di gioco forzando il time out ai locali. Un altro break di 2-8 riporta gli ospiti a +8 grazie a Jones e Claver, ma un contro parziale di 8-0 siglato da Okobo, Strazel e Diallo porta tutto in parità al 10′.

Nella fase centrale di seconda frazione un terrificante 12-0 messo giù dal Monaco porta gli ospiti in svantaggio in doppia cifra: dal 33-34 al 45-34 in 3’10”. 5 di un ottimo Blossomgame (13 al 20′) mandano i ragazzi di Obradovic in controllo di una partita fino a quel momento non semplicissima. Negli ultimi 120″ un 3-7 orchestrato da Jones, Dubljevic e Puerto riporta Valencia sotto la doppia cifra di svantaggio

Nel terzo quarto parte con le marce altissime il Roca Team, che piazza un 10-0 in 2’15” confezionato per il 60% del totale da uno Strazel chirurgico. Torna Dubljevic ed il lungo è protagonista nel riavvicinamento netto da parte taronja: dal 58-41 al 67-62 c’è tanto del #14 montenegrino, già a quota 15 personali al 28′. Un break e contro-break che consente agli ospiti di chiudere la terza frazione sotto di 7 lunghezze.

Parte meglio la squadra di Mumbru nell’ultimo quarto grazie al -4 messo a canestro da Webb, ma è solo un fuoco di paglia: un terrificante 11-2 per Roca Team spacca la partita definitivamente. Okobo, Diallo e Hall mandano i titoli di coda con 4′ di anticipo grazie al +13 toccato al 36′. Negli ultimi 240″ di orologio gli ospiti cercano di rendere meno ampio il disavanzo finale, con la tripla di Harper arrivata all’ultimo secondo utile a fissare il punteggio sul 90-79 definitivo.

TUTTA L’ENERGIA DI JOHN BROWN

Atletismo e triple, Monaco è ai playoff

Una partita in pieno controllo dal 15′ in poi per Monaco, con due break terrificanti a metà secondo periodo ed inizio terza frazione, senza dimenticare quello di metà ultimo quarto. Il Roca Team ha ragione di Valencia in una partita che vive di break e contro-break per 10′ prima di prendere quel margine che è bastato poi nei minuti a seguire.

In un match che ha visto il team di Mumbru in linea per statistiche nel computo dei rimbalzi, la differenza arriva tutta dalle percentuali tenute dai monegaschi da 2 punti, grazie alla totale capacità degli esterni di attaccare il ferro o crearsi conclusioni dal palleggio dalla media. L’atletismo debordante di giocatori come Donta Hall (10 con 13 rimbalzi) fa il resto, tra rimbalzi offensivi o giocate sopra la testa di lunghi più fisici ma meno esplosivi come Dubljevic.

Il break determinante arriva però con il tiro da lontano: ci pensa Matthew Strazel a spaccare la partita nel modo più totale nella terza frazione, con 3 triple che mandano il Roca Team sul +17, nonostante la capacità dei valenciani di rintuzzare l’avanzata devastante dei locali. Nell’ultimo quarto sono gli assalti al ferro ad “ammazzare” il match: Okobo, Diallo e Hall fanno a fette i pari ruolo avversari tra palle recuperate ed attacchi nel pitturato portando il disavanzo oltre i 10 punti.

Le differenze principali stanno però nelle percentuali di tiro dal campo: 33/62 per i ragazzi di Obradovic, 25/64 per quelli di Mumbru. Un altro dato che descrive al meglio la diversa filosofia è la differenza di tiri dall’arco per le due squadre, con Monaco che tira 19 volte da tre e 43 volte da due, mentre Valencia ha il doppio di conclusioni da oltre l’arco (38) e 26 da due. Una scelta che non paga considerando che i taronja sbagliano davvero tanto e perdono ben 12 palloni, di cui la metà recuperati dai locali.

La squadra di Obradovic ha 37 punti su 90 che arrivano dalla panchina: l’impatto della second unit tra Diallo e Strazel è fondamentale ai fini del risultato finale. Il 90-79 definitivo sancisce la qualificazione alla post season dei monegaschi, ancora una volta senza Mike James, che ha però terminato il periodo di sospensione imposto dal club.

STRAZEL ATTACCA IL FERRO: GRANDE IMPATTO DEL #32

Fragilità difensiva e scarso apporto della panchina per Valencia

Poca attenzione difensiva ai tagli a canestro degli esterni, scarso impatto fisico sugli assalti di Okobo e Blossomgame a canestro e la minima presenza per presenza della second unit. Il ko di Valencia nel round 30 di Euroleague contro Monaco parte proprio da queste 3 situazioni, che hanno di fatto affossato le speranze taronja di colpo esterno. Se l’equilibrio a rimbalzo soprattutto grazie a Dubljevic (15+11) è un dato che premia la fisicità degli ospiti, non si può dire altrettanto del resto.

La squadra di Mumbru non ha – prima di tutto – opposto la giusta resistenza fisicamente parlando al dinamismo ed al primo passo bruciante degli esterni monegaschi, che hanno bucato troppe volte la difesa spagnola nel secondo tempo, innalzando le percentuali da 2 (63%). Altro fattore negativo i pochi punti in uscita dalla panchina: solo il 19% dei 79 punti arriva infatti da una second unit dallo scarso impatto. Se si escludono i 10 di Harper, nessun giocatore ha raggiunto la doppia cifra.

I taronja hanno giocato una buonissima partita nei primi 15′ e nella seconda fase del terzo quarto, ma non hanno saputo dare continuità difensiva ed offensiva, tra palle perse e scarsa attenzione ai ritmi imposti al match dal Roca Team. Dubljevic e Jones (46 di valutazione combinato) non bastano per provare a fermare l’avanzata dei ragazzi di Obradovic: il resto del team combina per 26 di PIR. Dato inquietante se si considera che in campo sono scesi altri 8 giocatori.

LA PRESSIONE DI OUATTARA SU HERMANNSSON

Foto credit Monaco e Valencia

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Lele

Atleta amatoriale e giudice di gara, appassionato di atletica e basket
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