Il Real batte Valencia, playoff più lontani per i Taronja

GianniJBertoli
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Si chiude il doppio turno anche per Real Madrid e Valencia con l’ennesimo derby spagnolo della stagione. Entrambe le squadre arrivano alla sfida del Wizink Center reduci da una bruciante sconfitta di misura. I blancos sono stati affossati da Costello e dal Baskonia in apertura di settimana proprio fra le mura amiche. I taronja sono invece reduci dalla sconfitta al Forum contro l’Olimpia.

Il risultato finale dopo una lunga sfida premia i padroni di casa per 95 a 91 rilancia gli uomini della capitale all’inseguimento dell’Olympiakos e si gode il secondo posto in solitaria in attesa del Barcellona.

Valencia con la sconfitta di oggi vede allontanarsi l’ottavo posto che dista adesso 2 vittorie e deve guardarsi le spalle proprio dal ritorno delle scarpette rosse che adesso distano due punti in classifica.

Andiamo a vedere come è andata la gara al Wizink Center.

La Partita

I Quarto

Valencia inizia forte con Radebaugh attivo nell’attaccare Musa fin dall’inizio con 5 punti di fila mentre Los blancos cercano di convincere fin dall’inizio dei giochi Tavares con due situazioni in post basso che terminano però con 2 TO. L’efficienza del capoverdiano non è però nel gioco statico spalle a canestro ma nel dinamismo e qualità dei suoi passaggi. I primi 10 punti madrileni passano dalle sue mani, 2 punti 3 assist e il recupero che porta alla schiacciata di Hezonja. I taronja faticano ad arginare il Pick n roll del Madrid che riesce ad arrivare al ferro cono estrema facilità.

Valencia si blocca a quota 12 e il Real riesce a mettere la testa avanti grazie alle penetrazioni di William Goss e i liberi di Hezonja. Valencia si affida agli esterni, in particolare ad Evans per creare vantaggi e liberare spazio per le triple. A fine quarto padroni di casa a + 4. 24 – 20

II Quarto

Non cambia il canovaccio della partita, Valencia con le guardie a seminare il panico e Madrid a cercare la fisicità vicino al ferro. Gli ospiti iniziano a collassare l’area per impedire a Tavares di trovarsi in situazioni dinamiche di 1c1 e cercano di tenerlo impegnato sull’altro lato del campo in situazioni scomode difensive, Rivero segna 7 punti consecutivi.

Nel segno degli immortali Rodriguez e Fernandez e nella scelta di Mateo di giocare small con Cornelie da 5 e Deck da 4 i padroni di casa riescono a portarsi sul +12 a pochi minuti dall’intervallo cercando la prima spallata del match. Time Out di Mumbru per arginare l’emorragia e punteggio di49 – 40 dopo i primi 20′.

Real - Valencia

III Quarto

Valencia incandescente al rientro in campo per cercare di rimettere in piedi la partita con un 5 a 0 di parziale iniziale ed una difesa molto più presente con 3 palle perse forzate agli avversari e riportandosi ad un possesso di svantaggio

William Gloss ad arginare le difficoltà ma i Taronja vedono il canestro larghissimo, la tripla con fallo di Lopez Arostegui (la 4 in 4 minuti per gli ospiti ) chiude il parziale di 15 a 4 che da il vantaggio alla squadra di Mumbru.

Il Real è squadra profondissima e il rientro in campo di Deck e Poirier (complice il 4 fallo di Tavares) riportano energia nei Blancos che riescono a riprendere il controllo del ritmo del gioco e a riportarsi nuovamente a + 5.

Evans da lontanissimo e 3 liberi consecutivi tengono Valencia a contatto, ma il Real riesce a resistere ad un quarto complicato e dopo 30′ è ancora in vantaggio per 71 – 65.

IV Quarto

La fisicità dei padroni di casa è un continuo rebus per Mumbru, Poirier continua ad essere un fattore sotto i tabelloni ma Valencia ha trovato ritmo in attacco e Rivero dall’altro lato con il suo dinamismo mette in difficoltà i più massicci lunghi avversari, Evans è ufficialmente atterrato nella partita e il match sembra destinato a protrarsi sul leitmotiv “lunghi madrileni contro guardie taronja”. Sembra perchè il più classico dei party crasher è il solito Deck che con il suo dinamismo e agonismo segna 10 punti in questo quarto a cui aggiunge tutte le piccole cose che non rientrano sui fogli statistici e il Madrid è nuovamente a +9.

Partita chiusa? non stasera. 8 a 0 di parziale ospite e di nuovo Valencia a contatto. Chris Jones si carica tutta la Comunità Valenciana sulla schiena e attacca il cambio di Poirier segnando 5 punti in fila.

La coppia Franco Argentina di lunghi madrileni è imprendibile e Musa, rientrante nel match, segna una tripla pesantissima per ridare il possesso pieno di vantaggio ai suoi.

I titoli di coda li scrive El Tortuga che prima forza la palla persa e sull’altro lato trova Tavares per la schiacciata, Jones segna l’ennesima tripla di serata ma alla fine il Real ha la meglio per 95 – 91.

Il Real non riesce a chiuderla ma alla fine conquista la W

Fin dalle battute iniziali i madrileni cercano un ritmo elevato e un ingresso rapido nei giochi. Il pick n roll con Tavares nei minuti iniziali e poi con Poirier ha evidenziato le difficoltà iniziali degli avversari producendo i punti del vantaggio iniziale, arrivando con continuità dentro l’area 16 punti dei 24 iniziali arrivando al ferro.

Esperimenti interessanti da parte di Mateo con Hezonja schierato da play maker e qualche minuto giocando small ball con Cornelie da lungo e Deck da numero 4.

Il rientro dagli spogliatoi è devastante per le troppe palle perse che permettono agli avversari di rientrare, la fisicità salva i madrileni che trovano punti dentro il pitturato tirando con oltre il 70% da dentro l’area e vincendo la sfida al rimbalzo. La coppia Deck e Poirier si rivela decisiva ma come in tutta la stagione la possibilità di avere l’argentino in post basso apre più spazio al francese o a Tavares.

Il record adesso dice 19-8 e secondo posto in attesa della gara del Barcellona di questa sera.

Prossimo Turno il Real ospita l’Olimpia.

Real Valencia

Valencia, i blancos si confermano bestia nera

Quarta sconfitta in altrettanti incontri per il Valencia contro i Blancos.

L’approccio iniziale sembrava dare speranze agli uomini di Mumbru affidandosi agli esterni potendo contare sull’atletismo di Evans e Radebaugh per creare vantaggio per i tiratori o aprire il campo per Dubljievic ma quando il Madrid ha iniziato a sfruttare al meglio la fisicità di Tavares il numero di palle perse è aumentato e la gara si è fatta in salita.

Ottima la seconda frazione dove Jones e compagni hanno preso in mano le redini del gioco ma hanno dovuto capitolare contro la grande fisicità e un roster più profondo degli avversari.

13 – 15 è il record attuale e il sogno ottavo posto sembra trasformarsi in un miraggio, il prossimo impegno vede i Taronja affrontare il Fenerbahce.

Real Valencia

Stat: Eurolega

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