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Partita da alta classifica che apre il Venerdi di doppio turno nel Principato di Monaco dove la squadra di casa guidata da Obradovic ospita il Real Madrid di Chus Mateo in una partita che si preannuncia ad alta intensità fra due squadre che puntano senza ipocrisie alle final four di Kaunas.
Ci si aspetta una gara ad altissima intensità dalle alte emozioni memori della gara di andata risolta da un incredibile gioco da 4 punti nel finale di James.
Entrambe le squadre hanno ottenuto una vittoria durante la settimane contro Alba e Panatinaikos, il Real arriva con il record di 15 – 7 e gioca per mantenere la vetta della classifica mentre i monegaschi cercano il successo per agganciare e superare il Real forti del successo dell’andata.
Monegaschi al completo mentre qualche dubbio per gli ospiti come riportato dal nostro Injury Report.
Andiamo a vedere cosa è accaduto durante la gara e le riflessione sulle due squadre di scena alla Salle Gaston Medecin.
La Partita
I quarto
Primi 10′ da ritmi e fisicità che ci si aspetta dallo scontro fra squadre al vertice della competizione. Sistemi di gioco differenti a confronto, il Real con stazza a voler appoggiare la palla dentro l’area forte del playmaker aggiunto Deck e dei movimenti dei lunghi mentre il Monaco squadra più esternocentrica. Punteggio in fase di equilibrio per lunghi tratti con gli spagnoli che cercano qualche miniallungo ma mai in grado di andare oltre i 4 punti di vantaggio con James (8 punti nel quarto) e compagni pronti a rispondere colpo su colpo. Il Real fatica nel tenere l’esplosività delle guardie del principato e non riesce a contenere il Pick n roll costringendo i lunghi iberici, Tavares e Poirer, a lasciare il campo anzitempo con 2 falli a testa.
Il primo quarto si chiude sul 20 – 24.
II Quarto
Ritmi forsennati e qualche contatto spigoloso mettono in partita il pubblico francese, Okobo si carica i suoi sulle spalle e piazza la tripla del + 1 Monaco a cui risponde il mini parziale di 4 a 0 di Yabusele che sigla il contro sorpasso e costringe Obradovic al time out.
Sempre la guardia francese in maglia monegasca è il rebus per la difesa madrilena, altri 4 punti in fila ed ennesimo cambio di vantaggio nella gara. Con 5 minuti e 25 secondi da giocare rientra in campo Hezonja dopo essere partito in quintetto e aver segnato 5 punti nella sua prima apparizione.
Segna 10 punti di fila consecutivi (15 nel quarto e 20 totali all’intervallo) mettendo in mostra il suo sconfinato talento fatto da una pulizia e facilità di tiro disarmante e da movimenti spalle a canestro. Alla continuità offensiva del Real il Monaco risponde con ritmo e attacchi nei primi secondi dell’azione, i Lead change raggiungono la doppia cifra ad indicare l’equilibrio fra le squadre e con nessuna delle due compagini che riesce a piazzare una spallata per scrollarsi gli avversari. L’elastico si allunga e si accorci ma all’intervallo è sempre + 4 Real. 46 – 50.
III Quarto
Il Real resta negli spogliatoio, il Monaco alza il ritmo a livelli forsennati nella metà campo difensiva e costringe gli avversari a numerose palle parse, 10 nel quarto e 8 nei primi 5 minuti che lanciano il parziale per i padroni di casa di 12 – 1, si porta sul 58 a 51 e obbligano Mateo al secondo Time out in pochi minuti. Parziale spacca gambe nel quale non solo piove per gli spagnoli ma grandina con Tavares che commette il suo 4 fallo viene rimpiazzato da Poirer che a sua volta in pochi istanti commette il suo 3 e 4 fallo personale.
Musa, Llull e il solito Hezonja di serata rimettono sui binari il Real per rientrare a meno 1. Poirier commette anche il suo ultimo fallo a disposizione e Mateo decide di non rischiare il Capoveridano e giocare con la coppia Yabusele Deck.
Il Monaco mantiene le redini e Mike James tocca i 21 punti personali ma il gioco da 4 di Musa rida il vantaggio agli spagnoli con 30 secondi nel quarto. Due liberi di Moneke nel finale siglano il terzo periodo sul 71 a 70 per i francesi.
IV Quarto
Ultimi dieci minuti che vedono l’equilibrio fare ancora nuovamente da protagonista con il Real Madrid che può vantare percentuali migliori da 3 che permettono agli Iberici di riconquistare il vantaggio, i protagonisti sono i soliti a cui si aggiunge nel momento decisivo due triple pesantissime di Hanga che consento ai suoi di mantenere il + 4.
Il Monaco tenta di ricucire e torna più volte a – 2 ma il colpo del KO arriva da parte de l’hombre del partido Hezonja che manda a segno la tripla che di fatto chiude il match. Per dovere di cronaca James avrebbe un’ottima occasione per impattare il match e pareggiare ma rifiuta clamorosamente un tiro aperto.
il Monaco non riesce a portare a casa la vittoria e il Real torna in patria mantenendosi al comando della RS. 91 a 95 il finale.
Monaco, una sconfitta che allontana la vetta
Fra perdere ed essere sconfitti c’è una grande differenze. Iil monaco ha giocato fino alla fine a viso aperto contro il Real che se è dimostrato essere, questa sera migliore della squadra del principato su alcuni dettagli.
Il Monaco perde la gara a rimbalzo, 26 a 36 il computo per gli spagnoli, ma sopratutto subisce la precisione dai tre punti degli avversari. Simili le percentuali da 2 punti invece.
La partita procede anche in maniera congeniale per Mike James e compagni che riescono a disinnescare lo strapotere fisico degli avversari ancdano a caricare di falli i lunghi avversari di fatto mai in partita. Motjeunas accetta la sfida corpo a corpo e Diallo beneficia dell’assenza dei lunghi avversari per mettere a referto 15 punti.
Sugli esterni è ottima la prova di Okobo con 16 punti e la classica dose di talento ed esplosività dello statunitense con il numero 23 a cui può essere solo recriminato di aver passato, e perso, la palla del pareggio. Scelta discutibile di cui lo stesso giocatore a fatto mea culpa su Twitter al termine della gara.
Il Monaco perde la gara e scivola a due vittorie di distanza dalle prime della classe e si piazza in 4 posizione ma avrà modo di rifarsi già dal prossimo turno con il derby tutto francese contro l’Asvel.
Real, Hezonja in formato stellare è l’apice di una grande prova di squadra
Successo importante per il Real contro una formazione di vertice della competizione e pronto riscatto dopo la sconfitta contro l’Olympiakos della scorsa settimana. Hezonja guida i suoi con una prestazione abbacinante per talento e produzione offensiva (30 punti alla fine) ma è una vittoria frutto di una grande prova di squadra, che ha visto il Real mantenere il controllo della gara dominando la lotta al rimbalzo e sfruttando la miglior percentuale da 3 punti con il 45% dai 6.75.
Dato negativo che macchia la prova degli uomini di Chus Mateo ma che in qualche modo sottolinea la prova delle merengues sono le 18 palle perse a fronte delle 9 degli avversari. Una partita in cui per molti tratti il coach ha dovuto rinunciare ai suoi lunghi gravati di falli 12′ per Tavares e solo 5′ per Poirier che hanno aperto la strada a quintetti con Yabusele e Deck a combattere dentro l’area. Il francese chiude con il +/- migliore per i suoi con il + 16 mentre l’argentino contribuisce in qualità di miglior rimbalzata della partita con 9 carambole catturate.
Real che si mantiene appaiato all’Olympiakos con 16 W e 7 L in attesa del prossimo turno dove affronterà i campioni in carica dell’Efes ad Istanbul in una partita che si prevede ad alta intensità con i turchi chiamati alla vittoria per n on perdere il treno playoff.
Stat: Eurolega
alberto marzagalia
Andrea Ranieri
Antonio Mariani
beggysworld95
cancioattak
Cesare Forgione
Chiara Morbio
Ciro Abete
Damiano Lollobrigida
Daniele Fantini
denizzaksoy
edoardotodeschino
Eurodevotion
Federico Fiorio
Francesco Rangone
frcata7
GianniJBertoli
Balbo
Jean Claude Mariani
Matteo Carniglia
Lele
Lorenzo Lubrano
massimo guerrieri
matteoderosa
mfiorda26
michelepasti
Mikhail Laurenza
Giorgio Mastrogiacomo
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