Auguri Reyer! 150 anni di gloria orogranata

1 0
Read Time:47 Minute, 30 Second

L’impresa del 1996 al Taliercio, il fallimento, la C2 l’avvento di Luigi Brugnaro e il ritorno in Serie A

Quello che la Reyer vive tra la seconda metà degli anni ’90 e la metà degli anni 2000 è un incubo, con il fallimento della società nel 1996, situazione che va a cancellare l’impresa sportiva di una squadra capace di guadagnarsi la promozione sul campo.L’impresa del ’96 ha dell’incredibile: la squadra di Francesco Vitucci disputa una stagione clamorosa chiudendo la stagione con 42 punti dopo 26 partite e le 6 della fase ad orologio dietro solo a Cantù.

I playoff partono dalle semifinali contro la Montecatini di Boni, Forti e l’ex Grattoni: la serie con i toscani si chiude alla quinta partita e i lagunari volano in finale contro Rimini. Dopo 4 partite la serie è in parità, gara 5 al Taliercio è un incubo per metà partita con gli ospiti sopra 35-53 guidati da Fox, Scarone e Angeli. La ripresa – però – è un altro film grazie alle prodezze di Burtt (41 punti), Mastroianni e Cattabiani. 92-88 il finale, pubblico in festa tra le strade di Mestre (la squadra si era spostata al Taliercio ad inizio anni ’90) fino a tardissima notte.

Ciò che – però – succede poco dopo è di fatto il passaggio da gloria ad incubo. La società è già stata dichiarata fallita nel febbraio dopo il rogo della Fenice ed i campioni di quella Reyer vengono di fatto svenduti al miglior offerente, ma l’impresa del gruppo resta: trasferte con la macchina degli amici e dei genitori, la colletta per la benzina. Sarà la squadra di Burtt, Mastroianni, Cattabiani, Silvestrin, Chiarello….

La Reyer ripartirà due anni più tardi dalla fusione con Chirignago e dalla C2. con una nuova presidenza guidata da Giovanni Battista Pettenello ed un nuovo nome: Reyer 1872, definito e voluto da un comitato di maggiori appassionati. Dopo un’immediata promozione in C1 gli oro-granata rimangono in categoria sino al 2000: lo sponsor e presidente Giorgio Panto è la figura di riferimento del team che salirà in B2.

Nel 2006 la promozione in B1 dopo aver battuto Trento (che sarà – poi – avversaria storica in A) con la presidenza affidata a Luciano Bertoncello: quello – però – è anche l’anno dell’unificazione sotto la stessa proprietà della squadra maschile e femminile, con presidenza affidata al signor Umana, Luigi Brugnaro.

Sino a quegli anni la squadra maschile cercava una faticosa risalita mentre la squadra femminile viveva buone stagioni in Serie A: era la Reyer di Melain, Hall, De Oliveira, Gianolla quella del 2003-2004. La qualità del gruppo femminile firmato Umana con in panchina un ottimo coach come Stefano Michelini si fa sentire, in squadra entra un grandissimo talento come Giorgia Sottana con le ragazze che si qualificano con costanza ai playoff. Nel 2007-2008 arriva il successo in Coppa Italia con in panchina coach Riga.

Nel frattempo la squadra maschile risale nello stesso anno in LegaDue, è il gruppo di Sartori, Rombaldoni, Guerra, Tisato, Sartori e Prandin: in panchina c’era coach Dalmasson. Negli anni successivi la squadra si rinforza in maniera importante, arrivano in laguna Green, George e Bougaieff oltre ai rinforzi a stagione in corso di Bonora e Janicenoks dopo l’esonero di Dalmasson.

La tanto agognata risalita arriva dopo nuovi ulteriori pesanti innesti: arrivano in Reyer Keydren Clark, Alvin Young, Tamar Slay e Sylvere Bryan con l’arrivo in panchina di Andrea Mazzon. La squadra disputa un’ottima stagione perdendo solo in finale playoff contro Casale Monferrato in Gara 5, ma la promozione in Serie A arriva lo stesso dopo un ricorso presentato dalla stessa società oro-granata in riferimento ad un’irregolarità commessa da Teramo.

La squadra femminile – nel frattempo – rinuncia a giocare la A1 nell’estate 2011 ripartendo dalla B: la squadra si chiama Serenissima è affidata ad Andrea Liberalotto, con la risalita rapida in A1 che viene definitivamente portata a termine nel 2012-2013.

KEYDREN CLARK, GUIDA LUI LA REYER VERSO LA SERIE A

(4/14, scorri in fondo per cambiare pagina e proseguire la lettura)

About Post Author

Lele

Atleta amatoriale e giudice di gara, appassionato di atletica e basket
Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
100 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Rispondi

Next Post

Virtus-Valencia: sfida tra ambizioni

Virtus e Valencia si sfidano, domani sera al Paladozza, dopo una stagione che le ha viste confrontarsi in Eurocup ben tre volte per contendersi la vittoria finale. Il bilancio della stagione 2021/22 dice 2-1 per i Taronja, con la Virtus che ha avuto il pregio di vincere l’unico scontro ad […]

Iscriviti alla Newsletter di ED

Scopri di più da Eurodevotion

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading