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Scottie Wilbekin protagonista di questa nuova puntata della rubrica Man of the week di Eurodevotion.
Lui ed Elie Okobo sono in due giocatori a dividersi la scena in questa domenica dopo una settimana che ha proiettato per la prima volta in solitaria in testa alla classifica il Fenerbahce.
Un risultato maturato grazie alla vittoria dei turchi nel derby del Bosforo e alla contemporanea caduta al Pireo da parte dell’Olympiacos per merito del Monaco di appunto Okobo.
Wilbekin è tornato in Turchia in questa stagione dopo alcune anni al Maccabi, paese che lo ha naturalizzato e che gli ha permesso di conquistare il suo primo trofeo in carriera.
L’Eurocup vinta con il Darussafaka nella stagione 2017-18 lo ha visto come grande protagonista ed Mvp alla corte di David Blatt.
Le annate al Maccabi sono state positive più a livello individuale che di squadra ed il grande ritorno ad Istanbul potrebbe rappresentare l’ultimo salto di qualità.
Premessa doverosa, chi vi scrive non è un grande amante delle point guard come l’americano probabilmente perchè cresciuto con una pallacanestro diversa.
Il mio amore per questo gioco è nato grazie a Magic Johnson, un autentico Houdini del parquet per la capacità di creare passaggi, spazi anche dove non ci sarebbero dovuti essere.
Un amante del “regista classico” mastica amaro nel vedere come si è evoluto questo ruolo ed in questo cambiamento Wilbekin è sicuramente interprete di assoluto livello.
Un playmaker di personalità, con un grande istinto offensivo, un attaccante puro in grado di essere pericoloso sia dal palleggio che attraverso il tiro.
Un giocatore che è ormai alla sua settima stagione in Eurolega con 13.6 punti e 3.4 assist di media, un valore che lo colloca, almeno per le assistenze, leggermente al di sotto dei big del ruolo.
La sua coesistenza con Calathes e Guduric sta fino ad ora funzionando benissimo ed il filotto di risultati positivi del Fenerbahce è conseguenza diretta.
Il derby è stato deciso da suoi cinque dei 25 punti complessivi segnati.
Elie Okobo è stato invece la grande sorpresa dell’inizio della scorsa quando da rookie con la maglia dell’Asvel ha inanellato una serie di prestazioni notevoli che lo hanno collocato sotto i riflettori.
Passato questa estate alla corte del Monaco forma con James e Loyd una batteria di esterni da top team in Turkish Airlines Euroleague.
Rapido, buon penetratore ha abilità nella costruzione del tiro sia dal palleggio che uscendo dai blocchi, caratteristiche che lo rendono un pericoloso terminale offensivo proprio per la sua completezza.
La necessità di non essere più un primo violino sta aiutando il francese nel raggiungimento della sua maturità cestistica.
Il Monaco, sbancando Atene, non soltanto si è vendicata dei play-off della scorsa stagione ma ha inflitto ai greci la prima sconfitta raggiungendoli in classifica.
Una vittoria che porta la firma di Okobo grazie a 23 punti, 4 assist, 3 rimbalzi e 28 di valutazione.
Un successo che conferma ciò che tutti pensano da inizio stagione, per la conquista delle Final Four bisognerà fare i conti anche con il team del Principato.
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