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Terzo turno di Eurocup per la Reyer Venezia, che è volata in Romania per giocare contro i padroni di casa del Cluj una partita che può dire tantissimo del suo futuro europeo dopo i 2 ko non belli contro Ulm e Bourg. I lagunari trovano in Europa l’esordio di Moraschini dopo quello avvenuto domenica in LBA nel successo contro Milano ma sono ancora senza Parks che sta recuperando dall’infortunio contro l’Efes di fine settembre.
A Cluj arriva il primo squillo in Eurocup della Reyer Venezia, che gestisce al meglio la partita (fatto salvo un finale davvero rivedibile) contro i rumeni e mette in cascina 2 punti ed un successo esterno che sblocca classifica e testa. Il finale alla BT – Arena premia la squadra lagunare 80-85 con una prova complessivamente positiva specialmente dal punto di vista offensivo, mentre difensivamente c’è qualcosa da registrare visti gli sbandamenti degli ultimi 120″ di gioco.
I migliori in questa dolce serata di Eurocup per la Reyer Venezia sono sicuramente Marco Spissu, Derek Willis e Michael Bramos, che hanno offerto una prova scintillante e solidissima. Per Cluj non basta la grande prova di una vecchia conoscenza italiana come Jordan Taylor, male il grande ex Victor Sanders che non mette a referto nemmeno un punto.
Willis, la prima notte scintillante in Eurocup con la Reyer
Non aveva brillato di certo nella prima uscita ad Ulm penalizzato dai falli, non ha brillato nel ko casalingo con Bourg ed ha faticato contro Milano all’ultima in LBA. Ci si aspettava una prova diversa da un Derek Willis che in questa prima parte di stagione aveva brillato parecchio con la maglia della Reyer Venezia e – si può comodamente dire – che tale prestazione è arrivata in Transilvania contro Cluj. L’ex ala forte di Badalona ha portato a scuola i lunghi rumeni con 22 punti in 28′ di utilizzo piazzando ben 5 schiacciate tonanti ed una percentuale dal campo del 67% (8/12), con una prova devastante a tutto tondo. Be’, se serviva un suo segnale, è arrivato: Derek Willis si prende Venezia in Europa.
Bramos + Spissu al top, ma la sofferenza nel finale….
Detto di Willis sopra, ci sono altri 2 giocatori che hanno guidato la Reyer Venezia al primo fondamentale successo nella sua Eurocup sul campo del Cluj Napoca: stiamo parlando – naturalmente – di Mike Bramos e Marco Spissu, che hanno combinato per 34 punti (18 l’azzurro e 16 il capitano) distruggendo la resistenza del team rumeno nella partita. Una prova devastante ed a tutto tondo quella del play azzurro ex Sassari, che ha messo a referto oltre i 18 punti anche 6 rimbalzi e 7 assistenze in 30′ di utilizzo. Un’altra grande prova per MiniSpi, che si sta prendendo pian piano la sua nuova squadra, tra triple, leadership e grandi responsabilità. Nel finale ha brillato con tanti liberi messi a bersaglio chiudendo la contesa, ma resta un neo indicabile nella gestione di un paio di possessi da condividere con un Granger stavolta spento dopo la super prova con Milano. Con Spissu brilla anche quel Mike Bramos che non sorprende mai ed è sempre una garanzia per coach De Raffaele: il capitano – nonostante un acciacco al collo – mette a segno 16 punti con 5/7 al tiro ed un devastante 4/6 con i piedi oltre l’arco. Quando serve, quando conta il #6 degli oro-granata risponde presente. In una serata tutto sommato molto positiva c’è da registrare però una sofferenza finale che non è giustificabile solo con la pressione rumena: le partite vanno chiuse e blindate, in queste situazioni. Ci sarà sicuramente da lavorare su questo aspetto, in una serata che – fino al 38′ – aveva visto Venezia perdere solo 9 palloni.
Taylor, Sanders, Stipanovic: Cluj a corrente alternata ma orgogliosa
Una squadra guidata dalla leadership strepitosa dell’ex Roma Jordan Taylor e dai centimetri stazzati di Andrija Stipanovic: il play ed il lungo hanno segnato 33 punti combinati giocando minuti molto buoni, ma non è bastata la loro performance per battere la Reyer Venezia nella seconda uscita casalinga di questa Eurocup. Cluj ha trovato zero (letteralmente) da un Victor Sanders congelato come un polaretto nonostante una difesa anche accettabile: il grande ex di serata decisamente non ha offerto motivi di pentimento agli oro-granata dopo la stagione passata. L’orgoglio finale mostrato da Richard e Meindl si arena sul possesso perso in maniera molto banale dal primo citato con un palleggio sul piede sulla pressione di Spissu: nel finale pesano di certo le percentuali rumene, ma la squadra lagunare stava offrendo gentilmente possessi al team rumeno, altrimenti il punteggio era in ghiaccio da ben prima del 39’45” con i liberi segnati dal play azzurro. Corrente alternata, ma l’impressione è che questo Cluj sia una discreta/buona compagine non di certo irresistibile.
FOTO: TWITTER REYER VENEZIA ED EUROCUP
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