Barça-Bayern, le chiavi di gara 5

0 0
Read Time:3 Minute, 7 Second

Barça-Bayern è la gara 5 forse meno attesa di questi Playoff. Dall’accoppiamento tra #1 e #8 ci si aspettava probabilmente meno equilibrio, ma non si facevano i conti coi bavaresi di Trinchieri.

Palau Blaugrana, ore 20: la storia della stagione di Barcellona e Bayern va in scena qui, nell’impianto che proprio due giorni fa ha celebrato i suoi 50 anni, ricchi di storia e di appuntamenti indimenticabili cui il mondo catalano vorrebbe aggiungere la serata di oggi.

Inattesa? Sì, secondo i pronostici ed un po’ di logica. Come poteva il Barça non essere favorito, anche in virtù del marzo terribile passato dagli uomini di Trinchieri?

Il Coach italiano, appunto, quello che senza alcun problema dichiara «Giochiamo contro la squadra più forte, il miglior sistema ed il miglior allenatore di Eurolega» per poi preparare una squadra al meglio, oltre ogni ostacolo, e portare la serie all’episodio decisivo come già fece lo scorso anno, quando arrivò ad un tiro dalle Final 4 contro una Milano anche allora nettamente più forte dei tedeschi.

Ed allora rieccoci a gara 5. Chiavi? Aggiustamenti? Fattori? Chiamateli come volete, forse sono solo pensieri. In ordine rigorosamente sparso.

  • 2/0 Trinka in RS 2020/21, 2/0 Jasikevicius in RS 2021/22, 2/2 in questo Playoff. Equilibrio che contraddice la teoria della netta favorita (Barça).
  • Nella storia di questa rivalità siamo 9/5 per i catalani. 5/1 nell’era pre Trinchieri, 4/4 da quando il Coach milanese è sul pino bavarese.
  • L’unico successo “pre Trinka” arrivò il 21/3/19, Round 28 di stagione regolare, con un “buzzer beater” di Petteri Koponen che sancì il 73-71.
  • Allora c’era no in campo sei giocatori che rivedremo oggi. Radosevic, Lucic e Dedovic in maglia Bayern, mentre Smits, Oriola e Kuric vestivano il blaugrana. I Coach erano Radonjic da una parte e Pesic dall’altra, sì il padre di Marko attuale DS dei tedeschi.
  • Trinchieri ad inizio anno, ad Area 52, ci disse: «Se pensassi di fare meglio dello scorso anno sarei un pazzo». Lo ha già fatto. In condizioni molto più complicate.
  • 13 volte nell’era Playoff si è andati alla bella ed ha sempre vinto la squadra di casa.
  • L’ultimo ed unico successo in una bella risale al periodo 2005/08, quando si giocava al meglio delle 3. Nel 2006 il Baskonia espugnò Oaka 71-74.
  • Il Bayern sta controllando bene i rimbalzi: deve proseguire perchè evitare punti facili, maggiori possessi e seconde opportunità contro una squadra che è più forte è la base di tutto.
  • Il Barça deve ritrovare il tiro da 3. 41,3% in RS, la migliore, su 9,2 tentativi. Nei PO 29,2% e solo 7 triple. Jasi lo ha detto: «Non dobbiamo passare tiri, serve decisione».
  • 8/36 è il fatturato dall’arco di Kuric e Mirotic nelle prime 4 gare. Appunto.
  • Le palle perse. Se gli uomini di Trinchieri continuano a controllarle ed a causarne un determinato numero incrementano esponenzialmente le possibilità di arrivare a Belgrado.
  • La più grande preoccupazione dei catalani? Il Bayern ha vinto due gare in modo totalmente diverso, dimostrandosi competitivo sia ai 90 che ai 60 (59…) punti. Che versione del camaleonte troveremo stasera?
  • Pressione? Tutta sui padroni di casa, ma c’è anche un roster più profondo, talentoso ed esperto. Tutti fattori che in una gara 5 pesano il doppio.
  • Nikola Mirotic. Queste gare sono il territorio preferito di caccia dei grandi. Tocca a lui.

Quanto manca alla palla a due? “Can’t wait”, dicono di là. Ecco.

About Post Author

alberto marzagalia

Due certezze nella vita. La pallacanestro e gli allenatori di pallacanestro. Quelli di Eurolega su tutti.
Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Rispondi

Next Post

Toni Cappellari: D'accordissimo con Gamba, lo scudetto ora è un obbligo per l'Olimpia

Toni Cappellari ripercorre gli ultimi 10 giorni dell’Olimpia, quelli che hanno chiuso la stagione europea. Orgoglio e meriti, ma ora è doveroso vincere lo Scudetto. La gara 1 con l’Efes porta la lesione muscolare per Melli: quattro settimane fuori. Ansie anche per Rodriguez e Delaney dopo il miracolo in gara […]
Toni Cappellari |Eurodevotion

Iscriviti alla Newsletter di ED

Scopri di più da Eurodevotion

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading