Eurocup: Valencia è perfetta, schiacciata Boulogne sfiorando quota 100, ora la Virtus

Lele 2
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Il format di questa Eurocup ha già fatto vittime illustri nel primo turno ad eliminazione diretta con l’eliminazione di Partizan e Badalona, l’obiettivo di Valencia è quello di non ripetere questi upset e far fuori i francesi di Boulogne: i giustizieri di Venezia volano a La Fonteta con l’idea di rimanere in partita e gelare il palazzetto taronja nel finale. Compito difficile, difficilissimo: la squadra di Penarroya è la favorita del torneo e l’infortunio di Prepelic non sembra aver scalfito le certezze da corazzata.

Uno scontro Spagna-Francia in questo quarto di finale: l’esperienza, la solidità e la qualità della squadra spagnola contro l’energia, la spensieratezza ed il dinamismo dei francesi. Penarroya contro Collet, le assenze di Prepelic per i taronja e di Michineau e Crockett per gli ospiti. Una sfida tra due stili di gioco diversi, tra due diverse realtà europee, tutto questo in 40′ di gioco paragonabili ad una sfida a scacchi: vince chi sbaglia meno.

Alla fine a prevalere è stata la corazzata taronja: gli spagnoli raggiungono in semifinale di Eurocup la Virtus Bologna e la affronteranno tra le mura amiche la settimana prossima. Boulogne lotta, ci prova, ci crede, ma deve cedere allo strapotere di Dubljevic e compagni. Il finale a La Fonteta premia la squadra di Penarroya con il risultato di 98-85 dopo una partita sempre gestita e controllata nel ritmo, nei giochi offensivi e nell’intensità.

IL FINALE DI VALENCIA

Successo strameritato, i taronja sono guidati da una prova strepitosa di Dubljevic, Rivero ed Hermannsson, che hanno affossato i francesi. Alla fine per la squadra di coach Collet ci sono 31 punti per un pazzesco Cummings ma poco altro dagli altri: solo Halilovic e McRae sono in doppia cifra, Hunter soffre molto la fisicità dei lunghi spagnoli. Le chiavi sono Dubljevic dominante, Cummings e McRae troppo soli e la solidità di Rivero e Hermannsson

Dubljevic dominante

Una prova enorme quella di Bojan Dubljevic contro Boulogne nei quarti di Eurocup. Il lungo di Valencia domina la partita con una doppia doppia che non ammette repliche: 16 punti, 6/11 dal campo, 13 rimbalzi, 2 assist, 2 stoppate e 32 di valutazione in soli 23′ di utilizzo sul parquet. Semplicemente devastante il lungo taronja, che ha messo a ferro e fuoco la difesa francese grazie ad una fisicità ed una qualità nelle giocate davvero sublime. Straordinario il numero 14 montenegrino contro la squadra di Collet: per Dubljevic un plus-minus di +17, il secondo più alto della squadra. MVP di serata, se mai servisse dirlo. Insomma, se la squadra di Penarroya ha dominato a rimbalzo ci sarà un motivo…

DUBLJEVIC, VERO FATTORE DI SERATA

Cummings e McRae troppo soli

Troppo soli. Cummings e McRae non bastano a Boulogne per espugnare La Fonteta e regalarsi un’ulteriore gioia in un’Eurocup comunque molto solida. Brava, bravissima Valencia ad isolare il numero 1 ed il numero 52 di coach Collet: Se il miglior marcatore francese risulta essere un rebus irrisolvibile per i taronja (31 con 10/14 al tiro e 37 di valutazione!), il numero 52 è costretto a tante forzature leggermente riequilibrate dalla grande capacità di guadagnarsi viaggi in lunetta. Nel complesso – però – c’è poco, pochissimo altro da salvare: Halilovic parte fortissimo e poi si eclissa, Hunter è meno elettrico di altre volte… 72 punti su 85 di squadra arrivano da 4 giocatori: ed il resto?

MCRAE CONTESTATO, 5/15 AL TIRO

La solidità di Rivero ed Hermannsson

Semifinale raggiunta. Se Valencia ha controllato al meglio questo quarto di Eurocup lo deve – anche – alla prova solidissima di due grandi giocatori come Martin Hermannsson e Jasiel Rivero. Il lungo cubano è decisivo nei pressi del ferro francese con la sua energia: 7/8 da 2, 4/6 in lunetta: 18 punti in 23′ ed altro rebus irrisolvibile per coach Collet, che ha sofferto enormemente la fisicità e qualità di Dubljevic e del numero 41. Il play islandese aggiunge una regia sapiente ed una gran prova offensiva ed ecco che il gioco è fatto: 5/7 dal campo, 11 assist sui 24 di squadra e semifinale conquistata con pieno merito. Avvisate le avversarie, i taronja fanno paura anche senza Prepelic.

MARTIN HERMANNSSON, DOPPIA DOPPIA PER IL PLAY ISLANDESE

Ora – in semifinale – è scontro titanico contro la Virtus: a La Fonteta riuscirà il sacco bianco-nero? Di certo ci sarà da divertirsi…. e non poco. Palla a due mercoledì sera ore 20.30.

VALENCIA-VIRTUS, A VOI DUE

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Lele

Atleta amatoriale e giudice di gara, appassionato di atletica e basket
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