Al Bayern bastano tre quarti per battere i resti dell’ASVEL

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Nel recupero del diciottesimo round di Eurolega all’Astroballe il Bayern Monaco di Andrea Trinchieri batte senza problemi un Asvel ancora in piena emergenza.

Il risultato finale di 77 a 68 non racconta nemmeno a pieno il dominio espresso in campo dai bavaresi. Questi ultimi hanno preso il largo nei primi tre quarti permettendosi poi di abbassare l’attenzione nell’ultimo periodo di gioco in cui si sono limitati a controllare l’incontro. Dopo i primi 30 minuti di gioco il punteggio recitava 61 a 42 per gli ospiti: insomma già game, set and match, volendo usare una locuzione tennistica (visto che è tempo di Australian Open…).

I bavaresi dominano sotto canestro e tirano meglio dall’arco

L’ASVEL sarebbe una squadra ben messa sotto canestro: lo abbiamo appurato fin dalle prime gare di questa stagione. Tuttavia, Villeurbanne viene da tanti casi di positività (si vede che mancano esplosività e ritmo) e da una trafila troppo lunga di assenti. Anche oggi erano indisponibili Lighty, Howard, Morgan e Wembanyama. Senza contare che Kostas Antetokounmpo è andato solo a referto e che Elie Okobo è sceso in campo (era game-time decision) ma era palesemente in ritardo di condizione.

Insomma, viste le premesse non sorprende che i bavaresi abbiano stravinto la sfida sotto le plance e quella del tiro dalla lunga distanza. La gara a rimbalzo è finita 30 a 21 (di cui 10 del solo Augustine Rubit, di cui parleremo in uno dei prossimi punti); quella del tiro dall’arco testimonia un ottimo 47.2% per i ragazzi di Trinchieri e di un 30.8% per i padroni di casa.

Due dati, e due gap, che nella loro semplicità raccontano tutta la disparità che si è vista in campo all’Astroballe.

Bayern Asvel Rubit
Augustine Rubit, MVP della partita

Augustine Rubit, un altro capolavoro del Trinka

Quest’estate chi avrebbe detto che Augustine Rubit, insieme a Darrun Hilliard (ora infortunato) sarebbe stato il giocatore più decisivo del Bayern Monaco di Andrea Trinchieri? Probabilmente nessuno.

Eppure l’ex Zalgiris è il classico giocatore che lavora tanto, che sa fare tante cose, che non si fa troppo notare, ma che con un coach come Trinchieri può fare faville. Quante volte abbiamo visto il coach italiano spremere fino all’ultima goccia di talento giocatori il cui potenziale sembrava sulla carta limitato? Tante, e ci piace ogni volta vederlo come fosse la prima.

La gara di questa sera di Rubit è totale: 17 punti, 10 rimbalzi e 23 di PIR. In difesa regge benissimo l’urto contro 4 stazzati e contro i 5, sa muoversi velocemente con le gambe e sfruttare un’ottima verticalità; in attacco si muove bene in post, ha un tiro dal mid-range sempre più affidabile ed ormai tira con frequenza anche dall’arco.

Il dato che è esploso è quello degli assist: quest’anno ne ha già realizzati 20 contri i 15 dell’anno scorso, contando però che il totale della passata stagione è calibrato su 10 gare giocate in più. Questo dimostra come il pallone in fase offensiva passi quasi sempre dalle sue mani e come, quindi, sia un riferimento ormai imprescindibile, per Trinchieri.

Insomma, l’ex Zalgiris sembra essere diventato davvero un giocatore solido e completo.

Il Bayern si affaccia ai playoffs

Con questa importante vittoria i bavaresi bussano all’ottavo posto. Si sapeva che sarebbe stata una stagione difficile e che sarebbe stato pressoché impossibile ripetere il miracolo dello scorso anno. Soprattutto alla luce di un roster sì con più esperienza, ma con molto meno talento in senso assoluto.

Però, nel bene o nel male, il Bayern è sempre lì: a giocarsi la post-season. Ora il record dice 10-11 a pari merito con i monegaschi e con gli occhi puntati verso i campioni in carica dell’Efes (10-10).

Difficile pensare il Bayern ai playoffs quest’anno, ma la squadra di Trinchieri ci proverà fino alla fine restando una rogna per chiunque. Mai sottovalutare un gruppo che sa essere solidissimo, coeso e preciso nelle letture soprattutto in difesa, ma anche in attacco. Chiedere all’Olimpia Milano.

L’ASVEL, invece, dopo un grande inizio di stagione, sprofonda a 9 vittorie e 12 sconfitte, ma i francesi stanno avendo una bella dose di sfortuna e una tale mole di infortuni non permette una minima continuità di rendimento. Saranno i colori bianconeri quest’anno ad essere maledetti…

(Credits photos: Euroleague website)

About Post Author

frcata7

Laureato in Lettere moderne e laureando in Italianistica presso l'Università di Bologna. Nel giugno 2023 ha pubblicato il suo primo libro di poesie, "La cenere e l'oceano" (Edizioni Effetto). Letteratura, cinema e pallacanestro sono le sue grandi passioni che cerca costantemente di coniugare.
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