L’Efes batte il Real al termine di una fantastica gara 5 e vola alla F4 di Colonia!

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L’Efes di coach Ataman supera in volata il Real al termine di 40 minuti al cardiopalma e strappa il pass per le Final Four di Colonia.

L’Efes si ripete!

Dopo aver partecipato all’ultima F4, quella di Vitoria, i ragazzi di Ataman compiono il back-to-back battendo il Real Madrid al termine di 40 minuti spaziali. Solo applausi per i ragazzi di Pablo Laso, che si fermano ad un passo da una storica impresa.

88-83 il finale, riassunto nei canonici tre punti di Eurodevotion.

Gli insospettabili del primo tempo

Nel primo tempo sono stati elementi insospettabili ad esser stati protagonisti.

Chris Singleton, alla terza gara 5 di playoff in carriera dopo quelle con Kuban e Barça, dopo aver realizzato 13 punti nelle prime quattro gare è stato il punto cardine del gioco offensivo dei turchi. 12 punti nel solo primo tempo con 3/3 da 2, 1/1 da 3 e 3/4 ai liberi e con numerose giocate in post basso da far vedere al minibasket. Saranno 26 alla sirena, con il numero 2 MVP incostrastato del match

Altro outsider di questa gara 5 è stato invece Carlos Alocèn. Il 20enne play ex Saragozza, alla sua prima apparizione in una gara 5 di playoff di Eurolega, ha realizzato nel solo primo tempo 7 punti, catturato 2 rimbalzi e smazzato 3 assist in 9 minuti, senza errori dal campo.

Carlos Alocen, play del Real Madrid

Incredibili invece gli 0 punti combinati alla pausa lunga dei due protagonisti di questa serie, ovvero Rodrigue Beaubois e soprattutto Shane Larkin.

Il secondo tempo

Senza dubbio il secondo tempo ha aiutato l’Efes, non solo dal punto di vista del punteggio (52-42), ma bensì anche dal punto di vista psicologico. Nell’ultimo periodo infatti Larkin si è sbloccato ed è diventato una macchina da punti decisiva (10 punti negi ultimi 10′) e quando meno te lo aspetti….Tibor Pleiss!

Il centro tedesco è stato fondamentale poichè ha messo in seria difficoltà Tavares, prima riempiendolo di falli e poi mettendo a referto 5 punti vitali quando il punteggio era in perfetta parità.

Le giocate decisive però portano il timbro di Kruno Simon, come questa bomba da 8 metri.

Il futuro

Per l’Efes il futuro vuol dire CSKA, nel remake dell’ultima finale disputata a Vitoria nel 2019. Una semifinale che si prospetterà infuocata, con tanti duelli molto interessanti sia nei backcourt che nei reparti dei lunghi. Con un occhio al clamoroso ritorno di Milutinov….

Per il Real invece si ripartirà da quanto di buono fatto in questa post-season, consapevoli che il futuro di Garuba sarà un bel punto interrogativo e i veterani avranno un anno in più. Ciò unito alle numerose entrate derivate dalle partenze di Deck e Campazzo in direzione NBA.

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