Sala stampa, le voci dei Coach dopo le gare di ieri sera

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Read Time:2 Minute, 34 Second

Sala stampa sempre interessante dopo una serie di confronti che hanno detto moltissimo in ottica Playoff e posizioni di classifica.

Xavi Pascual (Zenit): «35 minuti di ottima pallacanestro, poi come ipnotizzati, incapaci di segnare da sotto, di mettere tiri aperti, oltretutto perdendo palloni malamente. Nel basket può succedere, soprattutto quando arrivi da brutte sconfitte come accaduto a noi. Ma senza dubbio è la sconfitta più dura della stagione».

Dusko Ivanovic (Baskonia): «Negli ultimi 10 minuti abbiamo giocato come dovremmo fare per tutti i 40… Abbiamo cambiato in difesa e giocato con grande fiducia grazie al quintetto piccolo».

Igor Kokoskov (Fenerbahçe): «Volevamo proteggere l’area dei 3 secondi e ci siamo riusciti. I successi difensivi hanno dato forza all’attacco. Le perse sono state il nostro problema in parte della stagione, ci stiamo lavorando di continuo: dobbiamo essere duri ma anche intelligenti e furbi».

Martin Schiller (Zalgiris): «Abbiamo problemi oggi sia davanti che dietro e le due cose sono legate. Faticare a segnare toglie il respiro alla difesa. Non siamo soddisfatti ed è doloroso».

Aito Garcia (Alba): «Abbiamo lavorato duro, nonostante la sconfitta. Molte triple di Vezenkov sono arrivate nonostante la nostra difesa ci fosse. Sono soddisfatto dei miei perchè ci alleniamo poco, mentre loro hanno una situazione diversa, con solo una gara a settimana».

Georgios Bartzokas (Olympiacos): «Sasha (Vezenkov) è un gran tiratore nonché un ottimo rimbalzata. Ha messo triple aperte così come alcune con la difesa molto vicina. Il secondo tempo è stato ottimo. E’ sempre dura contro le squadre di Aito, per l’alto ritmo a cui giocano. Abbiamo tolto loro l’efficienza dall’arco, concedendo solo il 30%».

Pablo Laso (Real): «Siamo stati a guardare la loro ottima prova nel primo tempo, senza fare nulla. Eravamo spettatori. Poi abbiamo combattuto, è vero, ma la sensazione è sempre stata quella di essere un passettino indietro. Jaycee è ottimo nelle ultime gare e ci permette di avere minacce multiple per gli avversari. Ma non possiamo pensare che sia l’unica soluzione per vincere le partite. La qualificazione Playoff? Dipende solo da noi».

Dimitris Itoudis (Cska): «Abbiamo giocato bene, ma con qualche problema difensivo su Tavares che è stato importante come rollatore profondo ed anche come creatore di gioco secondario, passando la palla molto bene. Nell’intervallo ci siamo detti che Carroll sarebbe stato protagonista nella ripresa: ha provato a rovinarci la festa ma abbiamo mantenuto il controllo. Toko e Jo-Jo (Voigtmann) sono stati bravi a portare lo stesso Tavares fuori dall’area. Spero possa essere il “turning point” di un momento difficile che stavamo vivendo».

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alberto marzagalia

Due certezze nella vita. La pallacanestro e gli allenatori di pallacanestro. Quelli di Eurolega su tutti.
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