Budućnost-Virtus: con questo Teodosic i bianconeri sono imbattibili

Balbo 3
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Budućnost-Virtus è l’incontro valevole per il round 4 del girone G delle Top16. Per i bianconeri è quasi un match point per ottenere il primo posto che potrebbe garantirgli il fattore campo (se di fattore campo si può parlare per la Virtus…) nei quarti di finale.

Al termine di una bella gara la Virtus vince in montenegro 99-89 mettendo una seria ipoteca sul primo posto. Segnali importanti per coach Djordjevic: i bolognesi in formato Eurocup fanno paura.

Analizziamo la partita nei consueti e immancabili 5 punti di Eurodevotion


La crisi del Budućnost

I montenegrini arrivano a questo appuntamento fondamentale per il proseguio della loro stagione europea dopo due sconfitte ottenute contro l’Union Lubiana e la Virtus. In campionato, tra queste due cadute è arrivata la sconfitta-bis contro i verdi di Slovenia.
Dopo la debacle della scorsa settimana in terra bolognese, la società montenegrina, in seguito ad un atteggiamento ritenuto troppo remissivo, ha deciso di sollevare dall’incarico coach Petar Mijovic per sostituirlo con Dejan Milojevic ( ex centro di Valencia, Galatasaray e Partizan ).

Inizio scoppiattante

Dopo i primi minuti si capisce che si assisterà ad una gara totalmente diversa rispetto a quella di una settimana fa. Reed e Ejim, i grandi assenti dell’andata, sembrano non voler limitarsi a timbrare il cartellino. In casa Virtus Teodosic risponde presente, ma il problema dei bianconeri in questa prima frazione di gara è la difesa, o meglio la vena offensiva di Zugic (classe 2003!) e compagni. Dopo 11’ per i montenegrini a referto ci sono 29 punti (con il 73% da due). Numeri che non possono far piacere a coach Djordjevic.

Il mago di Valjevo

I tratti del volto sono induriti e negli occhi balena un lampo bellicoso: oggi, il mago di Valjevo, Milos Teodosic non ha voglia di scherzare. La vena della spalla sinistra è gonfia come nei giorni migliori: brutto segno per i montenegrini. Ivanovic sale in cattedra e fa arrivare i suoi al massimo vantaggio (+6), ma i bianconeri, nel momento di maggior difficoltà, si compattano; Tessitori compie giocate preziose, Weems sembra aver 8 braccia ed intercetta ogni pallone, e Milos…Milos Teodosic oggi ha la gioia della creazione, un privilegio che appartiene soltanto agli Dei; per lui, alla fine del primo tempo, 16 punti, 3/3 da due, 3/6 da tre, 5 assist ed un controllo totale della situazione.

Teodosic, eurocup / Eurodevotion


La Virtus va al riposo sul 47-53

 « Se non alziamo l’intensitá divensiva soffriremo fino alla fine » Markovic, alla fine del primo tempo, ai microfoni di Euroleague tv è chiaro: il secondo tempo passerà dalla difesa.

Intensità

Intensità è la parola d’ordine della terza frazione. Si chiudono le porte difensive e questo permette alla Virtus di correre. Hunter e Adams alzano tremendamente il ritmo, Alibegovic è chirurgico da fuori e i bianconeri fuggono via: il vantaggio tocca la doppia cifra diverse volte. Tra le fila del Budućnost Justin Cobbs (17 punti e 8 assist), regista per certi versi troppo altruista, è l’unico a riuscir a dare segni di vita. Amedeo Della Valle ( 0 punti con 0/4 al tiro) gioca e si muove senza concentrazione, come la ruota dei mulini che continua a girare per inerzia.

Nell’ultimo quarto l’indirizzo della gara non cambia: Abass ( 9 punti) e Weems (14 punti, 2/3 da tre) in fase offensiva sono impeccabili, ma difensivamente la Virtus è un’altra squadra rispetto al primo tempo.

Buducnost cerca di avvicinarsi ma ogni tentativo risulta vano, l’immenso – fisicamente – Reed ( 16 punti) con qualche lampo tiene a galla i suoi. La Virtus riesce a mantenere sempre un vantaggio confortevole e la gara, seppur mai chiusa, non sembra in discussione durante gli ultimi 8 minuti. Markovic da vero leader gestisce i minuti finali e piazza a referto 7 punti, 7 rimbalzi e 13 assist.

La Virtus vince anche in montenegro 88-99 una gara che per importanza ricorda la vittoria di Krasnodar della prima fase

MVP Milos Teodosic, per lui 26 punti, 7/9 da due e 4 assist

Preoccupano le condizioni di Marco Belinelli uscito nel primo tempo dopo un contrasto di gioco.

Quarti di finale matematici

Con questa vittoria, la quarta su quattro gare delle top 16, la Virtus si aggiudica i quarti di finale. Per il primo posto manca solo la matematica, a meno di improvvisi cataclismi, l’ufficialità dovrebbe arrivare dopo la grande pausa di febbraio, a Lubiana.

Per il Buducnost, fermo a 2 punti, adesso la strada che porta ai quarti di finale si fa ardua.

Abass, eurocup / Eurodevotion

Prossimo turno, 2 Marzo: Union Lubiana – Virtus Bologna

https://www.eurocupbasketball.com/eurocup/games/results/showgame?gamecode=150&seasoncode=U2020

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