Asvel-Valencia e la rivincita mentale e atletica dei francesi

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Asvel-Valencia regala una nuova consapevolezza per i padroni di casa. La squadra allenata da TJ Parker mette un solco di differenza contro un irriconoscibile Valencia.

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Asvel-Valencia è il match dell’orgoglio, della grinta e della fame. All’Astroballe di Lione, i ragazzi di TJ Parker recperano motivazioni dopo la disfatta casalinga contro l’Olympiacos e con uno scatto d’orgoglio tornano a vincere in Turkish Airlines Euroleague.

Nella serata forse dei record in quel di Milano, Asvel-Valencia regala non un’irresistibile spettacolo, bensì due squadre che sanno stare bene in campo con idee e determinazione, ma a volte, sono davvero incapaci di entrare in partita sin dall’inizio oppure commettono errori dati dalla concentrazione in molteplici partite.

Asvel-Valencia ha regalato spunti tecnici interessanti e per chi se la fosse persa, Eurodevotion come sempre, vi porta alla scoperta della sfida di Lione terminata sul punteggio di 90-77 per i ragazzi di coach TJ Parker. Ecco a voi i 5 momenti e spunto di analisi della sfida.

ASVEL-VALENCIA: LA PARTITA DELL’ORGOGLIO

Ritorniamo leggermente indietro. Due giorni fa un errore difensivo dell’Asvel è costato tantissimo contro Kostas Sloukas e il suo Olympiacos, vincente a Lione e nuovamente in corsa per un posto ai prossimi Playoffs. Ieri sera, invece, l’Asvel non solo ha giocato bene come martedì, bensì domina l’avversario prima mentalmente e poi tecnicamente. Il fatto che una vittoria del genere contro Valencia sia importantissima per le motivazioni stagionali, l’orgoglio in questa situazione messo in mostra dall’Asvel è la chiave principale extra-campo che ha deciso la sfida.

VALENCIA E GLI ERRORI: PALLE PERSE SANGUINOSE IN QUEL DI LIONE

Sembra l’inizio di un’involuzione. Il Valencia visto ieri sera è l’orrenda copia di quella squadra che siamo stati abituati a vedere nel girone d’andata della Turkish Airlines Euroleague. Squadra che non molla mai, sempre sul pezzo e con grandi capacità balistiche , che ieri sera non si sono affatto viste. Specie nella gestione del pallone, trattato malissimo sotto tutti i punti di vista cestistici. 20 palle perse a gennaio in trasferta pesano un macigno e specie con una situazione di classifica così delicata.

TJ PARKER: ASVEL-VALENCIA ERA DA VINCERE

Giusto per citare qualche altro numero, Asvel-Valencia ha visto i “Taronja” mettere a segno “soltanto” 77 punti in Francia. Un numero basso per uno dei sei migliori attacchi d’Europa e soprattutto una delle squadre in lotta serratissima per un posto alla post-season continentale. Ma le intenzioni oltre i numeri si vedono nelle parole del coach dei padroni di casa TJ Parker: “Dopo martedì contava solo vincere e ci siamo riusciti. Ringrazio la squadra che ha giocato splendidamente specie in difesa. Diot, Howard benissimo dalla panchina ma oggi abbiamo dimostrato che tutti e 12 possiamo dar fastidio e perché no vincere contro chiunque”.

WILLIAM HOWARD: E’ LUI L’MVP DI ASVEL-VALENCIA

In una partita che ha visto in campo grandi giocatori come Cole, Derrick Williams, Hermasson e soprattutto Nikola Kalinic, l’MVP della sfida se lo aggiudica meritatamente William Howard. Il big man dell’Asvel, come sovracitato da coach Parker gioca bene e fa cose molto utili al successo della compagine francese contro il Valencia. Ben 17 punti, tanta difesa e un bel 24 di valutazione partendo dalla panchina sono sufficienti per incoronarlo miglior giocatore della contesa.

VALENCIA: RIMBOCCARSI LE MANICHE E NON DISPERARSI

Il mancato successo all’Astroballe non deve essere un dramma in casa Valencia, ma un po’ di allarmismo comunque lo mette ed eccome. Vince lo Zenith sull’Efes, ma il Maccabi dietro fa il colpo e batte il Real in volata. Il Bayern cade rovinosamente a Milano e si rimette in discussione. Tutto in attesa di tante altre partite che si giocheranno quest’oggi. Asvel-Valencia per i ragazzi di coach Ponsarnau può essere un passo falso decisivo ma hanno le qualità per lottare nella post-season. Chi sbaglia meno va avanti. E’ la dura legge della sopravvivenza. Specie in Eurolega…

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