Maccabi-Olympiacos tra occasioni perse e Sloukas trascinante

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Maccabi-Olympiacos regala altri spunti per una stagione troppo bella nonostante l’assenza di pubblico. Altra sconfitta sulla sirena per gli uomini di Sfairopoulos, vittime di un’altra sontuosa partita targata Kostas Sloukas.

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Maccabi-Olympiacos regala altri spunti per una stagione troppo bella nonostante l’assenza di pubblico in questa strana edizione della Turkish Airlines Euroleague. Altra sconfitta sulla sirena per gli uomini di Sfairopoulos, vittime di un’altra sontuosa partita targata Kostas Sloukas.

Alla Menora Mivtachim Arena di Tel-Aviv, ieri sera infatti, va in scena un’altra e importantissima sfida in chiave Playoff, che in attesa degli altri risultati in arrivo dalle sfide di quest’oggi e soprattutto quelle del prossimo turno in programma già da giovedì, che possono essere definite come delle vere e proprie pivotal game di questa regular season.

Il Maccabi, non concretizza ancora, tra mille difetti difensivi e sopratutto molti, moltissimi limiti offensivi che anche nella sfida contro l’Olympiacos di Bartzokas sono rivelati cruciali al termine della sfida, terminata all’overtime.

La sfida di Tel-Aviv Maccabi-Olympiacos, terminata sul punteggio di 87-89 in favore degli ellenici, come sempre non è sempre oggetto di prosa o cronaca. Ma anche numeri e situazioni di campo che Eurodevotion vi snocciola nella consueta analisi in 5 punti.

MACCABI-OLYMPIACOS: ESSERE RESILIENTI CONTA

Che sia doppio turno o meno l’Oly è in crescita. Resiliente, audace, cinico e soprattutto combatte su ogni palla. Vero, in attacco non è sempre un bel vedere, ma la squadra di Bartzokas nelle ultime sfide ha gettato il cuore oltre l’ostacolo per essere squadra vera, squadra forte che vuole competere per i grandi palcoscenici della Turkish Airlines Euroleague. Lo dimostra il voler forzare questa sfida all’overtime, ma sopratutto vivere insieme al tuo miglior giocatore rappresentativo il miglior momento stagionale.

MACCABI: QUANTI ERRORI PER I RAGAZZI DI SFAIROPOULOS

Della stagione del Maccabi si potrebbe notevolmente parlare di involuzione. Il meccanismo dello scorso anno c’è ma in brevissimi sprazzi, e la ferocia e l’aggressività del Maccabi si stanno spegnendo partita dopo partita. D’altro canto l’attacco anche sta vivendo un momento buio: tante folate offensive anche sbagliate di Wilbekin (vedasi 3/12 dalla lunga distanza), e attacchi con gioco PnR molto statico hanno notevolmente limitato le possibilità di successo anche e sopratutto in questa sfida.

MACCABI: ALTRA SCONFITTA IN VOLATA

Gli specialisti simili al Torino Calcio nella nostra Serie A sono proprio i ragazzi di Sfairopoulos. Quella di ieri sera, vero, è l’occasione gettata per eccellenza, anche perchè le altre squadre continuano a vincere e questo scontro diretto non era da fallire. In più, è la terza volta dopo Milano e sopratutto l’incredibile sconfitta contro il Valencia che il Maccabi perde una sfida di Turkish Airlines Euroleague nei secondi finali della sfida. Serve più sangue freddo, e la faccia sconsolata di Scottie Wilbekin al termine dell’overtime di Tel-Aviv dice anche questo.

MACCABI-OLYMPIACOS: CONTINUA IL MAGIC MOMENT DI KOSTAS SLOUKAS

Gli ellenici trascinati dal loro vero leader. Anche a Tel-Aviv i ragazzi di coach Bartzokas vincono con la forza di un gruppo coriaceo e solido, ma soprattutto con la forza di un leader davvero eccezionale. Anche ieri sera Kostas Sloukas ha disegnato basket per sè e per i compagni. La finta sul giro dorsale su Hunter, l’assist decisivo messo in copertina sono soltanto alcune delle giocate che hanno cambiato l’inerzia della sfida gestita al meglio dal Maccabi nei primi due quarti. Il succo dei numeri dice 21 punti, 11 assist 3 rimbalzi e 24 di PIR che lo incoronano MVP della sfida.

OLYMPIACOS: L’IMPORTANZA DI QUESTA SFIDA

Se dovessimo analizzarla su percentuali al tiro, differenza nella lotta al rimbalzo o quant’altro non ci darebbe tante, ma tantissime spiegazioni come il risultato finale. L’Olympiacos batte “a corto muso” il solito Maccabi, sì assodato, ma l’esito ha importanza cruciale in chiave Playoff. La vittoria di Milano con Valencia e il ritorno dell’Efes, mette l’Oly all’ottavo posto con la possibilità concreta di poter sognare davvero una post-season alla vigilia davvero insperata. Dipende tutto dalla testa, dalla volontà, dal magic moment di uno Sloukas ora trascinante e trascendentale come ai tempi del Fener. Ci aspetta un girone insidiosissimo e probabilmente Maccabi-Olympiacos di ieri sera è quel pivotal game che la competizione aveva bisogno.

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