Il Valencia ottiene la terza vittoria consecutiva contro lo Zenit grazie a un superbo quarto periodo

Eurodevotion

Il Valencia Basket ottiene il terzo successo consecutivo contro lo Zenit San Pietroburgo grazie a un superlativo quarto periodo.

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Continua il momento favorevole del Valencia Basket, che centra il terzo successo consecutivo a La Fonteta nel nono turno della Turkish Airlines Euroleague.

Dopo Bayern Monaco e CAI Zaragoza in Liga ACB, è lo Zenit San Pietroburgo di Joan Plaza a cadere sotto i colpi della squadra di coach Jaume Ponsarnau, brava a rientrare dal -11 del 27′ grazie a un`ultima frazione di gioco da 37 punti realizzati.

94-90 il paplitante finale di una partita che andiamo ad analizzare mediante i 5 punti di #eurodevotion:

4

Sono i canestri dal campo realizzati dalle due squadre nei primi 6 minuti di gioco. Il primo quarto non rimarrà conservato negli annali del gioco, caratterizzato dalle palle perse (5-2 Valencia dopo 5 minuti) e dai tanti errori al tiro, spesso nonostante gli attacchi costruiscano conclusioni ad alta percentuale. Basti pensare che, in questo spezzone di partita, il Valencia collezione uno 0/5 da due punti e lo Zenit un altrettanto misero 1/6, frutto di un canestro di Gustavo Ayon.

Alberto Abalde: la notte della redenzione

Non è stato un inizio di stagione facile per il numero 6 dei taronja, eufemismo. Finito ai margini delle rotazioni del coach dei valenciani, la giovane ala spagnola ha risposto positivamente nel weekend di campionato, risultando il migliore dei suoi nel largo trionfo contro Saragozza, e si è confermato alla grande in questo confronto europeo. Per lui 18 punti, 3 rimbalzi e 20 di valutazione in 25 minuti di impiego. Finalmente, questo talento iberico ha avuto la possibilità di mettere nuovamente in mostra quella versatilità e pulizia tecnica che gli avevano permesso di rivelarsi al continente nella Eurolega di due stagioni fa, agli ordini di Txus Vidorreta, attirando le attenzioni anche del Real Madrid.

La panchina del Valencia

Senza dubbio fondamentale per il successo dei padroni di casa il contributo da parte di chi è subentrato nel match uscendo dalla panchina: sono 54, infatti, i punti realizzati dalle alternative a disposizione di Ponsarnau, che sta rimettendo pian piano a posto ogni tessera del suo mosaico, potendo ora provare a raddrizzare una stagione partita con il piede decisamente sbagliato. Jordan Loyd è assolutamente infuocato e colpisce continuamente i russi dalla distanza, essendo uno dei più pericolosi del torneo nel fondamentale, Mike Tobey sembra perfettamente ristabilito dall`infortunio alla caviglia che lo ha tenuto fermo circa 3 settimane e Louis Labeyrie contribuisce alla vittoria nella lotta a rimbalzo da parte degli ospitanti.

I losing efforts di Will Thomas e Alex Renfroe

Non bastano agli ospiti le buone prove dei due citati: il grande ex di serata, MVP delle ultime finali di EuroCup con il conjunto taronja, produce 17 punti, 3 rimbalzi e 4 assist in 32 minuti spesi sul parquet mostrando la consueta classe spalle a canestro e una certa pericolosità nelle conclusioni spot-up sul perimetro mentre Renfroe si accende nella ripresa, chiudendo con 17 punti, 5 rimbalzi e 6 assist. Nella serata in cui viene a mancare Mateusz Ponitka e nella quale giocatori come Austin Hollins, Andrew Albicy e Gustavo Ayon si mettono in mostra solamente a sprazzi, più o meno isolati, troppo poco per pensare di portare a casa una vittoria che pareva comunque in pugno a un certo punto della sfida.

37-27

È il parziale degli ultimi 10 minuti di gioco, assolutamente fatale ai russi, che avevano raggiunto il massimo vantaggio sul 46-57 al 27′ e che avevano chiuso la terza frazione sopra di 6 sul 57-63. Tuttavia, gli uomini di Joan Plaza, che in questo palazzetto ha vinto una EuroCup alla bella alla guida dell`Unicaja Malaga nel 2017, non sono riusciti a contenere la sfuriata di Valencia, orchestrata da un ispirato Quino Colom nel costruire per i compagni (7 assist alla sirena finale) soprattutto per i già citati Loyd e Abalde, dalla mano rovente, nonché in favore di un Bojan Dubljevic da 8 punti e 11 rimbalzi in 15 minuti.

Nel prossimo turno, il decimo, per Valencia è prevista la quarta partita consecutiva tra le mura amiche, contro un Khimki Mosca reduce dalla pesante batosta in quel di Madrid, quindi bisognosa di riscatto, mentre per lo Zenit San Pietroburgo sarà ancora tempo di gita spagnola, questa volta a Vitoria contro il Baskonia.

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